Scoperti tre nuovi casi di abusivismo edilizio, firmata ordinanza di demolizione
Si tratta di ristrutturazioni e piccole opere realizzate senza alcuna concessione o in difformità. Le verifiche fatte dall'Utc e dalla polizia municipale
Non soltanto grandi abusi edili. Ma anche, forse soprattutto, lavori di ristrutturazione e piccole opere realizzate senza alcuna concessione edilizia o in difformità. A scoprire gli ultimi tre casi, in ordine di tempo, sono stati – durante il mese di gennaio – i funzionari dell’ufficio tecnico comunale e la polizia municipale: la sezione antiabusivismo nella specifico.
L’Utc di palazzo dei Giganti ha scoperto – fra via Delle Mura e via San Girolamo, nel centro storico di Agrigento – un intervento di ristrutturazione edilizia. E’ stato firmato, in questo caso, un’ordinanza di demolizione. La polizia municipale, durante il monitoraggio del territorio, ha accertato che, in zona "C" che è vincolo sismico, degli agrigentini hanno realizzato delle opere edili senza alcuna concessione edilizia. Il cantiere è stato, naturalmente e ufficialmente, sospeso. Esattamente per come è arrivato un ordine di sospensione anche per l’abuso scoperto in via Delle Ninfee, nel quartiere commerciale del Villaggio Mosè. Anche in questo caso, i funzionari dell’ufficio tecnico comunale hanno accertato l’esistenza di un intervento di ristrutturazione edilizia in difformità di concessione. L’immediata sospensione dei lavori è contestuale all’avvio di un procedimento amministrativo.
L’intensificazione dei servizi di controllo contro l'abusivismo rientra in un piano strategico, proteso a reprimere soprattutto le violazioni che incidono gravemente sull’assetto urbanistico soggetto a tutela paesaggistica, contrastando le costruzioni senza permesso o in difformità.
