"Abusi sessuali su tre pazienti disabili": citata in giudizio la Onlus
L'operatore sanitario 62enne avrebbe approfittato delle visite per palpeggiare a molestare le assistite: l'associazione di cui era dipendente potrebbe essere chiamata a risarcire i danni
L'Aias, onlus che si occupa di assistenza ai disabili, è stata citata in giudizio al processo a carico del fisioterapista Antonino Galvano, 62 anni, di Raffadali, accusato di violenza sessuale ai danni di tre disabili che frequentavano un centro convenzionato.
La citazione è stata ammessa dal giudice dell'udienza preliminare Micaela Raimondo: l'associazione, quindi, in caso di condanna dell'imputato potrà essere chiamata a risarcire le presunte vittime che si sono costituite parte civile.
L'indagine scaturisce dalle denunce della madre di una ragazza disabile che si era confidata con lei ammettendo che era in una condizione di grave disagio e non si sentiva più di andare a fare quelle sedute spiegandone le ragioni. Le indagini dei carabinieri, che hanno posizionato delle microcamere in incognito da cui sarebbe arrivata la prova di numerosi episodi di abusi, hanno fatto scattare l'arresto il 2 febbraio dell'anno scorso: i militari sono piombati nello studio del professionista allontanandolo da una donna.
Il procedimento è stato aggiornato al 18 gennaio: il difensore dell'imputato, l'avvocato Giuseppe Scozzari, comunicherà la strategia processuale.