L'incidente mortale di Naro, sentite dai carabinieri quattro persone
Domenica scorsa, sulla 189, un gruppo di ciclisti che partecipavano alla "Gran Fondo" si è scontrato con una Fiat Palio che viaggiava in direzione opposta. Ha perso la vita il catanese Rosario Zappalà
Sviluppi nelle indagini sul tragico incidente di domenica scorsa a Naro, quando il ciclista catanese di 36 anni Rosario Zappalà è morto in seguito allo scontro con un'auto che viaggiava in direzione opposta.
I carabinieri della compagnia di Licata, che indagano coordinati dal pm Faga della procura di Agrigento, hanno già sentito alcune "persone informate sui fatti", soggetti cioè che a vario titolo erano coinvolti nella "Gran Fondo" di ciclismo che domenica scorsa si è corsa tra Licata, Palma di Montechiaro, Camastra e Naro.
Sono quattro le persone già sentite dagli investigatori, ma al momento il fascicolo aperto dai magistrati agrigentini è contro ignoti. Non c'è, infatti, alcun indagato.
I carabinieri stanno provando a ricostruire con esattezza l'accaduto, per verificare se ci sono delle responsabilità. L'incidente, come si ricorderà, si è verificato sulla 189 Naro - Agrigento, all'altezza della diga San Giovanni. Un gruppetto di corridori, dopo avere affrontato una curva in discesa, si è scontrato con la Fiat Palio condotta da un narese di 50 anni. Ad avere la peggio è stato Rosario Zappalà, deceduto poco dopo l'arrivo al San Giovanni di Dio di Agrigento per le gravissime ferite riportate, mentre un ciclista palermitano di 50 anni, rimasto ferito gravemente, ora sta meglio.
