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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Strutture ricettive abusive", ex Provincia e Comuni vigileranno

E' stato deciso nel corso di una conferenza dei servizi che si è tenuta nell'aula Giglia. Controlli saranno eseguiti anche dalla Confcommercio

Nell’aula Giglia, promossa dal Libero consorzio dei Comuni, si  tenuta oggi una conferenza dei servizi, alla quale hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali, per meglio regolare l’attività delle strutture ricettive in provincia.

“I rappresentanti dei comuni – scrive l’ex Provincia - hanno manifestato l’impegno a svolgere una maggiore azione di vigilanza, per impedire l’abusivismo e per regolarizzare le strutture non autorizzate, con il coordinamento e la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e della Camera di Commercio”.

La questione è stata esaminata durante la conferenza dei servizi. “E’ stata affrontata – conferma il Libero consorzio - la questione delle strutture ricettive non in regola. Negli ultimi anni, infatti, si è registrata l’apertura di nuove strutture ricettive quasi esclusivamente nel settore dei B&B e delle altre strutture extra alberghiere, ma si è sviluppata anche un’accoglienza nelle seconde case per fini turistici che può liberamente proporsi sul mercato se non svolge servizi ricettivi regolati dalla legge. Una tipologia prevista dalla normativa vigente che, a volte, si trova ai confini della legalità, specie quando si pubblicizza come struttura ricettiva regolarmente classificata o quando offre servizi previsti per le strutture ricettive. Su questi temi sono stati assunti degli accordi ed impegni da parte dei rispettivi enti pubblici per contrastare il fenomeno”. Presenti all’incontro, voluto dal commissario straordinario Roberto Barberi, il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, amministratori e funzionari di diversi comuni della provincia, ed il dirigente del settore Turismo, Achille Contino.

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