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Differenziare per riciclare e risparmiare

L'importanza della differenziata

Perché è importante differenziare i rifiuti? Separare il secco, l'umido, la carta, il vetro, la plastica è senza dubbio un’abitudine figlia degli ultimi anni, soprattutto per noi già al Sud, ma davvero importante, perché attraverso la raccolta differenziata si contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati , quelli che non possono essere riciclati e che sono destinati allo smaltimento in discarica, oltre che ad incidere non poco sul nostro budget familiare.

Se mischiati tra loro, infatti, i rifiuti, anche se riciclabili, non possono più essere avviati al recupero. Se invece vengono differenziati, è possibile far sì che buona parte dei rifiuti prodotti venga recuperata, venga cioè riutilizzata o riconvertita in qualcosa di utile e non inquinante, evitando così un irrecuperabile spreco di importanti risorse.

I benefici del riciclo

Il riciclo è il processo attraverso il quale i rifiuti vengono valorizzati e reimmessi nel ciclo produttivo. In un mondo che brucia risorse, non è più possibile adottare un sistema di consumo "lineare": si deve tendere alla cosiddetta "economia circolare", basata sul riciclo e sul riutilizzo. La base per consentire questa trasformazione è la raccolta differenziata: ogni materiale, lavorato con processi ad hoc, consente di diminuire i rifiuti che finiscono in discarica. Si ha così un minore impatto sull'ambiente, un risparmio economico nella gestione e una valorizzazione degli "scarti" che crea nuovi settori produttivi e posti di lavoro.

Il riciclo della carta

La carta riciclata produce altra carta, cartone e fibre di cellulosa che possono essere impiegate nella bioedilizia. Il processo non consente solo di prelevare meno materie prime. Consuma meno acqua, elettricità e produce emissioni di Co2 più contenute. Secondo il rapporto annuale di Comieco, nel 2017 i comuni hanno raccolto quasi 3,3 milioni di tonnellate di materiale, cioè circa 54 chilogrammi per abitante. La raccolta differenziata di carta e cartone è quindi aumenta dell'1,6% rispetto al 2016, con un balzo del 6,1% al Sud (dove però si continua a riciclare meno rispetto al Nord). Ad oggi il tasso di riciclo è poco sotto l'80%, ovvero in Italia si riciclano 4 imballaggi su 5.

Il riciclo dell'organico

Con la raccolta differenziata del cosiddetto "umido" si possono ricavare biogas e compost, cioè carburante pulito e terriccio fertile. Anche in questo caso, i vantaggi sono diversi: i rifiuti non vengono dispersi nell'ambiente ma "riprendono vita". Il compost, in particolare, riduce l'utilizzo di fertilizzanti chimici e migliora la qualità dei suoli, con benefici anche per il settore agricolo. Secondo il Consorzio italiano compostatori, la raccolta dei rifiuti organici è cresciuto in media del 10% ogni 12 mesi negli ultimi dieci anni. Si tratta di una fonte particolarmente corposa del riciclo: rappresenta il 41,2% dei rifiuti. Nel 2016 (l'anno a cui si riferisce l'ultimo rapporto) gli impianti italiani hanno trattato 8,7 milioni di tonnellate di rifiuto a matrice organica e prodotto 1,9 milioni di tonnellate di compost.

Metalli, plastica e vetro

Il riciclo di metalli, plastica e vetro generano gli stessi vantaggi: fanno bene all'ambiente, generano posti di lavoro e fanno spazio a nuovi settori produttivi. Non tutti i metalli possono essere riciclati con efficacia. Tra quelli riutilizzabili c'è l'alluminio. Il Consorzio riciclo alluminio afferma che si "risparmia il 95% di energia nella fase produttiva, recupera materia prima preziosa e salvaguarda l'ambiente e le sue importanti risorse naturali". Il vetro riciclato riduce la quantità di materie prime necessarie, soprattutto sabbie silicee e carbonato di calcio. Riduce quindi lo sfruttamento delle cave.

C'è poi un risparmio energetico e un calo delle emissioni, dovuti soprattutto a una lavorazione che richiede temperature più basse. La plastica è un materiale estremamente malleabile e decisamente inquinante. Allo stesso modo, però, la plastica riciclata (anziché essere dispersa e finire in discarica) consente di ricreare molti prodotti differenti: componenti per gli scooter, cassette per ortaggi, occhiali, lampade, panchine, poltrone, maglie in pile, sedie, vasi e persino imbottiture per giubbotti.

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