Carta da parati vs tinteggiatura: quale scegliere
Due tecniche differenti per vestire le pareti di casa e dove potere trovare tutto il necessario in città
Cosa fare? Mettere la carta da parati o tinteggiare?
Preferire l'una o l'altra è una scelta soggettiva, per cui in questo articolo ci concentriamo sugli aspetti tecnici e le differenze sostanziali tra le due possibilità, cercando di chiarire alcune lacune.
Quando si tratta di dover scegliere come arredare le pareti, e ci si chiede se mettere la carta da parati in una zona, se metterla in tutto l'ambiente, non metterla affatto, una delle domande più frequenti è:
Meglio la carta da parati o la tinteggiatura?
Non si tratta di confrontare due materiali con caratteristiche simili, piuttosto sono due modi diversi di pensare all'arredo delle pareti, alla finitura degli interni e alla decorazione. Per questo motivo la scelta è soggettiva così, dato che le informazioni sono spesso scarse e frammentarie, cerchiamo di approfondire entrambi gli argomenti.
La prima cosa da focalizzare è che la carta da parati è un rivestimento. Ha delle caratteristiche ben definite ed è un concetto di decoro che si esprime in una infinità di materiali e prodotti. Non esiste solo la carta da parati stampata in digitale, che attualmente è la più pubblicizzata. Quello della carta da parati è una storia antica, che nel passare dei secoli si è attualizzata e che oggi ha una infinità di espressioni.
I PRO della carta da parati
Altissimo valore per l’arredo
Una della caratteristiche della carta da parati è di proporsi come un elemento d'arredo e di design. Si avvicina più all'idea di "vestire" le pareti, scegliendo lo stile come si sceglie il proprio abbigliamento. Effetti materici, decori grandi e piccoli, pattern, fiori, righe, geometrici, in una grande quantità di decorativi, materiali e anche strutture. Nella carta da parati c'è l’imbarazzo della scelta. E' un prodotto talmente versatile che lascia ampio spazio alla fantasia. Quindi il potere d’arredo della carta da parati è altissimo.
Coprente
La carta da parati può essere liscia, ma anche avere una struttura. La più utilizzata è il tipo canvas o tela di sacco, ma esistono strutture molto più complesse e goffrature in rilievo. Più la carta da parati ha movimento e maggiore è la sua capacità di copertura. Quindi, può essere utile per nascondere delle piccole irregolarità della parete, un brutto intonaco, le riprese per le tagliole o altre imperfezioni che si desidera nascondere, per creare un aspetto più omogeneo nelle pareti.
Dura molto a lungo
Una carta da parati (di qualità) dura molto più a lungo della tinteggiatura. Di fatto una carta da parati di qualità, se non viene danneggiata volontariamente, è capace di durare per moltissimi anni e spesso si cambia per dare un nuovo vestito alle pareti, più che per necessità.
I PRO della tinteggiatura
Soluzione economica
Escludendo le pitture artistiche decorative, generalmente tinteggiare è una soluzione fai-da-te che costa poco. Tinteggiare è piuttosto facile e quasi tutti sono in grado di farlo.
Si acquista ovunque
E' una soluzione facilitata dal fatto che l'acquisto si può fare ovunque, anche al supermercato o nei grandi centri commerciali e generalmente non serve una consulenza specializzata, se non si devono fare effetti particolari o colori su misura.
Si ripristina velocemente
Quando si tratta di prodotti standard, se la tinteggiatura si sporca, si graffia, si macchia è facile da ripristinare. Non è però altrettanto veloce se si tratta di effetti molto particolari o di tinte fatte su misura.
I Contro: La carta da parati è bellissima però…
- il muro non respira
- è difficile da applicare
- si sporca
- è difficile da rimuovere
- è costosa
- se si danneggia come faccio per il ripristino
I Contro: Se tinteggio e me la cavo con poco però...
- non dura molto
- non è facile da pulire anche se è lavabile
- è monotona, mi stanca
- non è decorativa
- non ho voglia di ridipingere ogni due o tre anni
- non arreda