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Piante d’appartamento, tutti i benefici per la salute e come sceglierle

Circondarsi di spazi verdi anche in casa e in ufficio fa bene alla mente e al corpo, ma ogni ambiente ha bisogno della pianta più adatta

Se fino a qualche anno fa erano soprattutto i più anziani ad avere il pollice verde, spesso in ricordo di un passato vissuto in campagna, adesso la passione per le piante - esplosa con l’emergenza Covid - sembra coinvolgere anche i più giovani. Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe (2021), 7 italiani su 10 (68%) vanno a caccia di piante d’appartamento per abbellire stanze e balconi ma anche e soprattutto per riprendere il contatto con la natura. Circondarsi di piante, in casa e in ufficio, migliora l’aspetto estetico degli ambienti ma porta anche a molteplici benefici, come rinfrescare in estate e riscaldare in inverno, favorire la concentrazione nello studio e nel lavoro, assorbire gli agenti inquinanti, e migliorare l’umore e il benessere mentale. Al contrario, non avere contatti con spazi verdi è collegato alla comparsa di sintomi di depressione e ansia, nonché asma, malattie cardiovascolari e scarsa funzione immunitaria. Ma prendersi cura di piante d’appartamento può essere anche un grande hobby che consente di apprendere sempre cose nuove, incoraggia l'espressione personale e regala un senso di soddisfazione e realizzazione personale.

Sebbene non esista ancora un solido corpus di ricerche sui benefici per la salute mentale delle piante d'appartamento, molti studi hanno dimostrato quanto gli spazi verdi e il giardinaggio siano benefici per l’uomo. Uno studio in particolare ha scoperto che le persone che fanno giardinaggio quotidianamente hanno un benessere migliore e livelli di stress inferiori rispetto a coloro che non lo fanno. Il giardinaggio, inoltre, riduce i sintomi di depressione e ansia, e aumenta le emozioni positive allo stesso modo di andare in bicicletta e camminare. È, dunque, molto probabile che questi risultati siano validi anche per la cura delle piante d’appartamento.

Migliorano le prestazioni cognitive

Una recente revisione di 42 studi ha dimostrato che la presenza di piante d’appartamento può migliorare la salute mentale e fisica. Confrontando un gruppo di partecipanti che svolgeva diverse attività in stanze con piante, con un gruppo che svolgeva le stesse attività in stanze senza piante, i ricercatori si sono resi conto che le persone del primo gruppo avevano prestazioni migliori nei compiti cognitivi che coinvolgevano la concentrazione, lo smistamento o il richiamo della memoria, una maggiore tolleranza al dolore e livelli più bassi di stress fisiologico. 

Piante rigogliose e verdi influiscono positivamente sull’umore

La ricerca suggerisce anche che l'aspetto estetico delle piante può influire positivamente o negativamente sulla salute mentale. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che le persone tendono a reagire in modo più positivo se sono presenti nell’ambiente piante rigogliose e verdi con fogliame arrotondato e più denso. D’altra parte, un altro studio sui benefici del giardinaggio ha mostrato come prendersi cura delle piante d'appartamento apporti molti altri benefici emotivi, come stimolare l’orgoglio, la connessione sociale, la soddisfazione, fascino, resilienza mentale in periodi di stress e potrebbe persino aiutare a guarire da traumi passati.

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Assorbono gli agenti inquinanti

Ma i vantaggi di avere il pollice verde non finiscono qui. E’ noto che le piante d’appartamento migliorano la qualità dell'aria interna perché sono in grado di rimuovere inquinanti come anidride carbonica, biossido di azoto (dal traffico nelle vicinanze), particelle fini dalla polvere e composti organici volatili come i deodoranti per ambienti. Alte concentrazioni di anidride carbonica possono, infatti, ridurre le prestazioni cognitive (come la concentrazione e il richiamo della memoria), mentre l'esposizione prolungata ad altri inquinanti interni può causare problemi di salute a lungo termine, che vanno da lievi irritazioni agli occhi o alla gola a problemi respiratori e cancro. Le piante d’appartamento aiutano a contrastare questi effetti nocivi sulla salute e risultano particolarmente adatte per coloro che trascorrono la maggior parte della giornata in ambienti chiusi quale case e ufficio.

Aumentano il livello di umidità e prevengono la diffusione di virus

Le piante d’appartamento sono anche in grado di aumentare l'umidità dell'aria interna. Il tasso di umidità in casa dovrebbe oscillare tra il 40% e il 60%, con una temperatura di 21°. Man mano che aumenta il calore, come in estate, il tasso di umidità dovrebbe scendere, per evitare che si venga a creare il clima afoso, ideale per il proliferare di batteri e funghi, causa di allergie. Un’aria eccessivamente secca inoltre fa seccare troppo le mucose. Grazie alle piante d’appartamento è possibile mantenere l'umidità dell'ambiente in un intervallo ottimale, prevenendo la diffusione di virus, la crescita di funghi e la secchezza di occhi, pelle e naso.

Come scegliere le piante d’appartamento

Il verde indoor regala un ambiente più sano e vitale, ma non tutte le piante prospererano ovunque, alcune potrebbero non adattarsi alle condizioni di luce o acqua e morire. Ogni pianta ha requisiti e necessità diversi, dunque bisogna scegliere le piante in base al tipo d'ambiente in cui le si vuole collocare. Oppure, in alternativa, si può optare per piante che prosperano anche in caso di abbandono, come la pianta ragno (conosciuta anche come Clorofito o Clorophytum), la palma da salotto (o Chamaedorea elegans) o il cactus zebra (o Haworthia). Se sei un principiante o hai scarse conoscenze botaniche, potresti anche iniziare con la coltivazione di erbe aromatiche, economiche e facili da gestire. Esistono comunque delle app specifiche che forniscono consigli, promemoria e forum per porre domande, che possono aiutarti a prenderti cura delle piante più facilmente.

Ad ogni ambiente la sua pianta

Ad ogni ambiente la sua pianta. La regola generale è che ogni camera può accogliere almeno una pianta. In un ambiente di 20 mq è possibile collocarne anche tre. Ma vediamo come scegliere le piante in base al tipo di stanza.

  1. IN CAMERA DA LETTO si può optare per l’aloe vera, l’edera o l’orchidea, poiché svolgono tutte e tre un'azione purificatrice. L’aloe vera, oltre ad essere utile per chi soffre di insonnia, depura l’aria da sostanze chimiche durante la notte rilasciando grandi quantià di ossigeno. L’edera, dal canto suo, purifica anch’essa l’aria e assorbe molto bene la muffa. L'orchidea, infine, apporta numerosi benefici alla salute della mente. Una buona alternativa potrebbe essere la lavanda, in quanto riduce l’ansia e facilita la respirazione grazie alle sue proprietà balsamiche.
  2. IN SALOTTO. Il ficus, il cactus o il fico d’India si prestano molto bene a questo ambiente, che solitamente è molto grande e spazioso. Il ficus ha un'azione purificatrice dell’aria: è infatti in grado di assorbire gli agenti inquinanti, presenti ad esempio nei tappeti e nei mobili, ma anche nel fumo e nei condizionatori. Il cactus e il fico d’India, oltre a rendere l’ambiente più raffinato ed elegante, svolgono anch’esse un’importante azione purificatrice dell’aria.
  3. IN CUCINA. Ideali per questo ambiente sono le piante aromatiche, come basilico, timo, menta, rosmarino, salvia e origano. Utili per cucinare piatti gustosi, ma anche per rendere la cucina profumata e regalarle un tocco di colore.
  4. IN BAGNO. Sì anche qui è possibile collocare delle piante. Le più adatte sono sicuramente le felci, perché hanno bisogno di umidità e prosperano facilmente anche con poca luce. Sono ottime purificatrici d’aria, e capaci di rimuovere la formaldeide, una sostanza cancerogena, tra le principali cause dell’asma.
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