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Trinacria selvaggia

Trinacria selvaggia

A cura di Antonio Vanadia

Il basalto vulcanico della Valle del Sosio

Centosettanta milioni di anni fa questa zona fu interessata da imponenti eruzioni vulcaniche sottomarine determinate dalla risalita di magmi che fuoriuscivano da fratture profonde originatesi nei fondali della paleotetide,un oceano primordiale

Le rocce della Valle del Sosio si sono formate in un bacino sedimentario marino durante un lunghissimo periodo compreso fra la fine del periodo Paleozoico e il Cenozoico.
Nei pressi del bosco di querce secolari di Rifesi ( a pochi chilometri da Burgio) si trova una importantissima e particolare testimonianza geologica :un affioramento di basalto vulcanico.

Centosettanta milioni di anni fa questa zona fu interessata da imponenti eruzioni vulcaniche sottomarine determinate dalla risalita di magmi che fuoriuscivano da fratture profonde originatesi nei fondali della paleotetide,un oceano primordiale.

Le lave della foto sono chiamate ''lave a cuscino'';questa particolare struttura è determinata proprio dal brusco raffreddamento che subisce il magma emesso quando entra in contatto con l'acqua. Nel corso del raffreddamento la lava si contrae e si frattura,a causa del fenomeno,il flusso della lava si divide in blocchi rotondeggianti,che si sovrappongono gli uni agli altri formando dei ''cordoni''. Movimenti di scorrimento plastico della crosta oceanica di quell'oceano primordiale portarono alla formazione di profonde faglie dalle quali furono eruttate grandi quantità di magma,alimentate dai condotti che collegavano il fondo marino con le sottostanti camere magmatiche.

Il basalto vulcanico della Valle del Sosio

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