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Sabato, 20 Aprile 2024
Trinacria selvaggia

Trinacria selvaggia

A cura di Antonio Vanadia

Attenti alla "Caravella"

Attualmente non si conoscono antidoti ai veleni della "caravella portoghese". Le nematocisti sono attive per ore anche dopo lo spiaggiamento, mai toccare a mani nude esemplari spiaggiati

La Physalia physalis o "caravella portoghese", a dispetto del suo aspetto, non è una medusa ma un "sifonoforo", un consorzio di organismi reciprocamente dipendenti, è estremamente pericolosa a causa del potente veleno che inocula attraverso le migliaia di nematocisti sparse sui lunghissimi tentacoli. Questa specie compie tutto il suo ciclo vitale nelle acque dell’oceano Atlantico ma negli ultimi anni, purtroppo, e sottolineo purtroppo, è entrata nel Mediterraneo dallo stretto di Gibilterra.

L’aumento dei valori medi della temperatura delle acque agevola la permanenza dell’organismo nel nostro mare dove incontra altri vantaggi quali la scarsa presenza in molte aree dei suoi  predatori come le tartarughe marine e i pesci luna.

La caravella si nutre di pesci che uccide tramite il veleno dei tentacoli. La parte emersa della "caravella portoghese" è uno pneumatoforo, una singolare membrana galleggiante di colore azzurro violaceo piena di gas caratterizzata da grandi proprietà aerodinamiche. La "caravella" galleggia sospinta dal vento percorrendo ogni giorno grandi distanze. 

I dieci tipi di veleno di cui sono colme le centinaia di migliaia di nematocisti provocano disturbi molto seri quali: dolore orrendo e acutissimo, angoscia, perdita grave della coscienza, ansia, vomito, sensazione di morte imminente, gravi e profonde lesioni purulente sulla pelle e devastanti effetti sugli occhi.

Attualmente non si conoscono antidoti ai veleni della "caravella portoghese". La specie è stata avvistata nelle acque di Malta, Pantelleria e Panarea, e isolati esemplari sono stati rinvenuti spiaggiati nel messinese a Capo Peloro  e nella costa ragusana. Le nematocisti sono attive per ore anche dopo lo spiaggiamento, mai toccare a mani nude esemplari spiaggiati.

Surfisti, apneisti, amanti delle lunghe nuotate, dobbiamo tutti stare molto attenti a non capitare fra le grinfie di questa perniciosa e bella "caravella".

Attenti alla "Caravella"

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