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Giovedì, 25 Aprile 2024
Psicologia della Notizia

Psicologia della Notizia

A cura di Florinda Bruccoleri

In ferie senza stress

Aprendoci a quello che ci piace, passeggiando, stando con la famiglia, con gli amici, facendo sport, scopriremmo una parte di noi che avevamo probabilmente trascurato durante l'anno

E dire che l’estate per il calendario è iniziata già da circa qualche settimana, per il meteo anche un po’ più in ritardo del solito, e la maggior parte dei lavoratori aspetta ancora che arrivino le tanto attese e sognate ferie.

Ferie fa “rima” con relax, con riposo, con divertimento, con piaceri o anche semplicemente con ozio. Ma quanto poi in verità siamo capaci di rilassarci e lasciarci tutto alle spalle per goderci la spensieratezza che in realtà forse fa fatica a prendere il sopravvento, rischiando di essere stressati persino in vacanza?

Forse perché siamo così un po’ tutti abituati alla vita frenetica e inghiottiti così tanto dai nostri doveri che quando è il momento di dedicarci alla sosta o ai piaceri sembra quasi come se dovessimo entrare in un mondo così sconosciuto da non sapere neppure come organizzarlo, sentendoci quasi in colpa o persino inutili per il fatto di essere liberi da qualsiasi impegno.

Pensiamo magari al lavoro lasciato in sospeso, rimuginiamo sui problemi lasciati a casa, ai nostri obblighi e persino alla nostra forma fisica che anche quest’anno non ci ha soddisfatti per scendere su quella passerella tanto attesa quanto temuta che è la spiaggia.

E così diventa difficile sfruttare al meglio le ferie e le vacanze, forse perché poco abituati a staccare la spina dalle nostre routine e del nostro cervello sempre indaffarato a pensare mille cose contemporaneamente, per la maggior parte del tempo, oltretutto cose molto impegnative e onerose.

Ma esistono dei rimedi per beneficiare al massimo della nostra libertà tanto attesa dopo mesi di freddo e lavoro? Intanto, per iniziare, l’ideale sarebbe apportare delle modifiche ad abitudini quotidiane, proprio a quelle abitudini che ci fanno andare di fretta, sempre cronometrati come se dovessimo partecipare alla staffetta mondiale ed arrivare primi e puntuali ad ogni traguardo. Per cui sarebbe bene rallentare i ritmi e, perché no, lasciare ogni tanto anche a casa l’orologio per non sentire l’accelerazione della giornata. Solo così si può temporaneamente cambiare registro al solito slogan “prima il dovere e poi il piacere” avendo il potere decisionale almeno per pochi giorni di sostituire e ribaltare la frase che ci permetterà di evitare e non sentire lo stress. Quindi cominciare la giornata con ciò che ci piace piuttosto con ciò che dobbiamo sarebbe già una grande conquista.

E poi sarebbe bene accantonare per un po’ i pensieri di lavoro, seppure avessimo lasciato qualcosa in sospeso o insoluto, il pensarci non ci aiuterà di certo a risolverlo, ma basterà per rovinarci la quiete. Ci sarà abbastanza tempo per rimediare dopo questi giorni di riposo.

Le ferie, in fondo, non sono altro che una parentesi. Non si hanno obblighi di lavoro né di orari, quindi si può avere un rapporto nuovo con le cose e con il mondo. Aprendoci a quello che ci piace, passeggiando, stando con la famiglia, con gli amici, facendo sport, scopriremmo una parte di noi che avevamo probabilmente trascurato durante l'anno.

Andare in vacanza, o semplicemente concedersi dei giorni di ferie non significa staccare col corpo, ma anche con la mente; e se quando torneremo saremo un po’ “depressi” non preoccupiamoci, vuol dire che quei giorni sono stati così belli che ci mancheranno, ciò significa che siamo stati bravi a goderceli!

Buon riposo cari lettori

Dott.ssa Florinda Bruccoleri 
Psicologa, Psicoterapeuta analista transazionale,
Psicooncologa ed esperta in psicologia forense.
Sito web: www.florindabruccoleri.it

In ferie senza stress

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