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Venerdì, 29 Marzo 2024
Psicologia della Notizia

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A cura di Florinda Bruccoleri

Specialista in Psico-oncologia, ho lavorato nel reparto di Oncologia dell'ospedale di Agrigento. Ho seguito poi un percorso di perfezionamento in Psicologia Forense, soprattutto nell'ambito della valutazione del danno psichico nei contesti di risarcimento danni. Ad oggi svolgo la mia attività ad Agrigento e provincia come Psicologa-Psicoterapeuta-Analista Transazionale. Sono stata da sempre una appassionata di scrittura e in questa rubrica voglio cogliere il binomio ed il legame tra cronaca e psicologia.

Psicologia della notizia

Anno nuovo, vita nuova

Il Capodanno è sostanzialmente la festa del passaggio tra quel passato non sempre soddisfacente a quel futuro che si spera sia sempre migliore. E se tradizione vuole che si buttino dalla finestra le cose vecchie per propiziare l’arrivo di cambiamenti e di fortuna, pare che anche il nostro corpo e la nostra mente sentano il bisogno di rinnovarsi

Il calendario segna oggi “sabato 27 Dicembre 2014”. Mancano cinque giorni all’inizio di un nuovo anno e ciascuno di noi sarà stato investito dalla solita consuetudine dei buoni propositi, così automatica, così naturale, così innata nella natura dell’uomo da non poterne fare a meno.

Il Capodanno è sostanzialmente la festa del passaggio tra quel passato non sempre soddisfacente a quel futuro che si spera sia sempre migliore. E se tradizione vuole che si buttino dalla finestra le cose vecchie per propiziare l’arrivo di cambiamenti e di fortuna, pare che anche il nostro corpo e la nostra mente sentano il bisogno di rinnovarsi, di liberarsi da questi aspetti negativi che non ci piacciono per aprirci ad un futuro ricco di positività e di miglioramenti.

“Anno nuovo vita nuova”: è questo infatti il motto che preferiamo di più pronunciare, come se in questa frase fosse racchiusa tutta la nostra voglia di rinascere e lasciarci alle spalle vecchie abitudini e parti di noi che non ci hanno permesso di assaporare al meglio i 365 giorni appena trascorsi. “A gennaio mi metterò a dieta, a gennaio smetterò di fumare, a gennaio mi scriverò in palestra, a gennaio mi dedicherò più agli altri”, etc. A gennaio…troppe cose da fare per riuscirci realmente!

Gennaio è solo il primo dei 12 mesi che abbiamo a disposizione per cambiare la nostra vita e se ci proponiamo grandi obiettivi in brevissimo tempo sarà scontato il fallimento. Come affrontare quindi questa voglia di cambiare e come poterci riuscire realmente? Innanzitutto funzionale al successo sarà il non imporsi le cose ma scegliere di cambiare, valutando e riconoscendo i propri limiti e stabilendo delle mete e delle priorità personali.  

Sarà buono partire così da due, tre al massimo obiettivi precisi che siano potenzialmente realizzabili senza proporsi contemporaneamente troppi traguardi indefiniti e vaghi rischiando così di fallire e di dirsi che non si è all’altezza del compito, con conseguente effetto sull’autostima.

Darsi poi un tempo per realizzarli proporzionale all’obiettivo, distinguendone anche le diverse tappe e appuntandosi settimanalmente i passi compiuti.Condividere con qualcuno la propria volontà al cambiamento, cercando di coinvolgerlo e chiedendo di stare dalla nostra parte; e se sarà necessario allontanare quelle persone che volontariamente o involontariamente ci influenzano in maniera negativa. 

In sostanza il segreto pare essere quello di saper scegliere le proprie intenzioni, saper valutare le proprie risorse e saper scandire i propri tempi. In più, riconoscere che il cambiamento è difficile e che si può anche fallire è già un buon modo per iniziare un percorso di miglioramento, riprovando anche di fronte a una delusione e cercando di cogliere anche un minimo insegnamento da ogni piccolo tentativo compiuto.

Anche l’anno che ci stiamo lasciando alle spalle avrà avuto i suoi momenti brutti, sarà ricordato per le delusioni ed amarezze ma sono sicura che analizzandolo bene ci saranno stati anche momenti buoni, da conservare e da portare con sé in un nuovo cammino che non è altro che la continuazione della nostra vita dal quale si possono trarre spunti e incentivi sui quali lavorare per affinarli e renderli migliori in questo 2015 alle porte.

Buona fine e buon inizio, a tutti voi.

Dott.ssa Florinda Bruccoleri
Psicologa, Psicoterapeuta analista transazionale,
Psiconcologa ed esperta in psicologia forense.
Sito web: www.florindabruccoleri.it

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