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Venerdì, 29 Marzo 2024
Colonne d'ercole

Colonne d'ercole

A cura di Fabio Russello

Cara Clizia, hai sbagliato

Ecco perché la performance di Clizia Incorvaia, l'avvenente modella e attrice empedoclina, salita sul fercolo di San Calogero a Porto Empedocle a me è sembrata di cattivo gusto...

Non sono un credente ma, come tutte le persone più o meno di buon senso, ho rispetto per gli usi e i costumi di ogni popolo e di ogni società (con la sola eccezione dell'infibulazione e della corrida). Ecco perché la performance di Clizia Incorvaia, l'avvenente modella e attrice empedoclina, salita sul fercolo di San Calogero a Porto Empedocle a me è sembrata di cattivo gusto.

L'ho sentita in Tv e letta sui giornali dove ha spiegato - bontà sua - che è una devota e che la sua iniziativa era anzi un atto d'amore verso la festa perché avrebbe dato eco mondiale (ha detto così) grazie alle foto che ha messo sul suo blog. Io penso che abbia sbagliato. Lasciamo stare gli abiti (qui la Incorvaia ha ragione: la malizia la vede solo chi ce l'ha) ma quella maschera di Barbie - diventata un simbolo del suo blog - è sembrata più che un atto di devozione, una strumentalizzazione della fede di migliaia di persone.

Certo, la colpa non solo è sua, ma anche di chi ha permesso che tutto ciò accadesse. E se l'arcivescovo di Agrigento Don Franco ha deciso - giustamente - di dare un taglio ai portatori agrigentini di San Calogero protagonisti di zuffe e bestemmie sotto la "vara" del Santo, non si capisce per quale ragione anche a Porto Empedocle non debba esserci un giro di vite su quanto accaduto. Con i santi e con la fede della gente non si dovrebbe scherzare. Era meglio chiedere scusa piuttosto che arrampicarsi sugli specchi. Con i tacchi così alti è pure più difficile.

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