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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Colonne d'ercole

Colonne d'ercole

A cura di Fabio Russello

" Classe 1971, è un giornalista, firma del quotidiano ""La Sicilia"" e corrispondente da Agrigento per ""La Repubblica"" e per l'agenzia di stampa ""Agi"". Iscritto all'Ordine dei giornalisti pubblicisti nel 1994, è diventato professionista nel 2007. Racconta per noi - controcorrente - quello che va al di là dei confini della cronaca. "

Colonne d'Ercole

Lo scempio d'asfalto in via San Girolamo

Il sindaco Calogero Firetto dovrebbe chiamare Girgenti Acque e pretendere che la strada torni a far parte del centro storico

Una sola cosa dovrebbe fare il sindaco Calogero Firetto nelle prossime ore: dovrebbe chiamare quelli che hanno asfaltato – sì asfaltato! – la stradina di via San Girolamo e, dopo averli duramente “cazziati”, dovrebbe intimare loro il ripristino immediato dei luoghi, e cioè con le basole.

Poi bisognerebbe cercare di capire se quelli che hanno asfaltato avevano tutte le autorizzazioni per farlo così come è stato fatto. Il Comune può mai avere detto di sì? E la Soprintendenza può mai aver dato il suo nulla osta? Possibile che un normale cittadino, per fortuna, debba avere decine di giuste prescrizioni prima di realizzare un qualunque lavoro nel centro storico, mentre invece l’impresa che ha realizzato i lavori – mi dicono per conto di Girgenti Acque – può calare una striscia di asfalto come se nulla fosse?

Mi dicono anche che tra Comune e Girgenti Acque c’era un accordo che prevedeva la realizzazione – ma serviva un accordo per dei lavori nel centro storico? - del basolato ma che la differenza di prezzo rischiava di fare andare i lavori ancora avanti per qualche giorno e si è deciso di asfaltare perché c’è la festa di San Calogero. Ma il messaggio che viene fuori da questa storiaccia è distruttivo: tu ente pubblico o azienda simil pubblica che gestisci un servizio pubblico puoi fare quello che vuoi e anche se non hai abbastanza soldi lo puoi fare lo stesso; tu normale cittadino invece non puoi fare nulla di tutto questo e se lo fai – giustamente – arrivano i vigili urbani e ti denunciano alla Procura per abusivismo edilizio. E poi c’è da chiedersi – se escludiamo Mare Amico che ha denunciato questa vicenda – dove sono tutte le associazioni culturali e la società civile agrigentina che sembrano cadute in un letargo dal quale sembrano non risvegliarsi più.

Una sola cosa dovrebbe fare il sindaco Calogero Firetto nelle prossime ore: chiamare quelli di Girgenti Acque e pretendere che via San Girolamo torni a far parte del centro storico e non di una delle squallide periferie della nostra città.

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