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Martedì, 19 Marzo 2024
Cura della persona

Il primo tattoo non si scorda mai

Ecco una piccola guida per chi si avvicina per la prima volta a questa arte antica. Come scegliere il tatuatore, il disegno e a cosa porre attenzione

Tatuaggio si, tatuaggio no? Prima di decidere di farsi un tatuaggio è bene porsi mille dubbi. I tatuaggi fatti in preda ad una particolare emozione, rimangono anche quando quel particolare sentimento sarà svanito e potrebbe non fare piacere, soprattutto se si tratta del primo tattoo e non siete dei veri cultori di questa antica arte.

Quando si è certi che il desiderio di realizzare un tatuaggio sul proprio corpo non è dovuto ad un’onda emotiva, si può procedere per realizzare il progetto.

Una volta che si e deciso di decorare la propria pelle con un tatuaggio, si deve scegliere il tipo di tattoo. In questo la rete e il web ci vengono in grande aiuto, con mille pagine instagram, facebook, siti specializzati che possono darci input, stimoli, idee e consigli sul caso.

Il soggetto del tatuaggio è ovviamente una scelta personale che non deve seguire le mode del momento. Importante è scegliere un disegno o una frase che sia davvero significativa per sé stessi. Qualcosa che rappresenti un concetto stabile nella propria vita e non cambi facilmente con il trascorrere degli anni.

Tatuaggio piccolo o grande? Anche questo è un aspetto molto soggettivo, se si tratta del primo molti optano per qualcosa di piccolo e discreto, per capire se l’esperienza piace ed è proprio ciò che si desiderava; ci sarà poi tempo nel futuro di realizzare altri tatuaggi più evidenti e fatti consapevolmente. È bene sapere che fare un tatuaggio è in piccola parte doloroso. Inoltre dopo averlo fatto si devono seguire le indicazioni del tatuatore per portare a guarigione il tatuaggio e farlo guarire al meglio così da avere una piccola opera d’arte addosso.

La scelta del tatuatore

Scelto il soggetto del proprio tattoo non resta che scegliere il tatuatore. Questa rappresenta una scelta importante, in quanto effettuare un tatuaggio necessita di competenza ed esperienza. Prima di tutto ci si deve informare sui centri per tattoo presenti nelle proprie vicinanze, chiedere referenze a persone che hanno già fatto tatuaggi ed effettuare una ricerca in internet per vedere se ci sono commenti positivi. Dopo essersi fatti più o meno un’idea si può visitarli di persona per valutarne diversi aspetti professionali.

Il consiglio è, ovviamente, di scegliere un tatuatore qualificato, anche se questo comporterà un prezzo maggiore. Un tatuatore improvvisato e senza esperienza può rappresentare un rischio per la propria salute. Inoltre, un vero professionista fa sempre un preventivo accurato da proporre al cliente con un appuntamento conoscitivo per suggerire idee e modalità realizzative. Anche se avete le idee chiare sul tipo di tatuaggio che desiderate, se vi fidate del tatuatore che avete scelto, ascoltate i suoi consigli su eventuali modifiche che vuole apportare, saranno senz’altro utili. Ricordate che un buon tatuatore non è disposto a tutto pur di farvi un tatuaggio e guadagnare soldi.

E se siete minorenni? Un tatuatore professionista non accetta di fare tatuaggi a minorenni senza la relativa autorizzazione dei genitori, che dovranno accompagnare il minore e firmare una liberatoria che autorizzi la realizzazione del tattoo.

Il tatuaggio è una vera e propria forma d’arte. Ogni tatuatore ha un suo stile che lo contraddistingue e anche in funzione di questo è consigliabile vedere quale tatuatore della zona sia quello giusto per il disegno che vogliamo farci realizzare.

Proprio come si sceglie un artista di cui ci piacciono i quadri, così si sceglie il tatuatore di cui ci piacciono i tatoo realizzati. Le origini del tatuaggio sono molto antiche e le ritroviamo presso culture diverse tra di loro. Essi hanno sempre rappresentato un modo per l’affermazione di sé ma anche un rito per il passaggio all’età adulta. Anche oggi il tatuaggio rappresenta un modo di affermare la propria personalità, di uscire dal gruppo e riappropriarsi della propria individualità. Da qualche decennio la diffusione della pratica dei tatoo per decorare la pelle è in continua crescita. Una moda in continua espansione e sempre costantemente attuale.

Infine, ecco 3 punti da non sottovalutare mai quando decidiamo di tatuarci:

La pulizia

La prima cosa da controllare, e la più importante, è che il negozio sia super pulito. Avete presente quell’odore di disinfettante che sentite quando entrate in un ospedale? Ecco, è lo stesso che dovreste sentire ogni volta che entrate in uno studio di tatuaggi. Perché se non volete contrarre infezioni dovete essere più che certe che l’ambiente sia non solo pulito, ma pulitissimo.

Aghi monouso

Gli aghi non devono mai essere utilizzati più di una volta. Controllate quindi che il tatuatore utilizzi sempre e solo aghi confezionati: l’ago dovrebbe essere aperto di fronte a voi prima di iniziare il tatuaggio. Tutti gli altri attrezzi devono essere rigorosamente sterilizzati, come la macchina, le bende, i guanti e tutto il resto dell’occorrente.

Il book fotografico del tatuatore

Oggi i tatuatori solitamente hanno una pagina Instagram o Facebook dedicata ai loro lavori. Ma se così non fosse, i loro lavori devono essere consultabili sul book in negozio. È importante vedere i lavori precedenti per farsi un’idea dello stile dell’artista e del risultato dei suoi lavori sulla pelle. E non guardate solo i disegni più recenti, ma studiate bene anche gli schizzi e qualsiasi altro materiale illustrativo perché può dirvi molto sul talento artistico del tatuatore.

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