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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Dimagrire velocemente e mantenere il peso: ecco quale dieta seguire

Si tratta di un programma dietetico personalizzato che guida le persone a creare pasti, in base alle proprie preferenze, senza imporre l'esclusione di gruppi di alimenti o rigorosi piani alimentari

L’obesità contribuisce in modo significativo allo sviluppo di malattie croniche (come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie del fegato e alcuni tipi di tumori), che possono essere prevenute o invertite con la perdita di peso. Perdere dal 3% al 5% del peso corporeo può, infatti, abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue e migliorare il controllo glicemico, mentre ulteriori perdite di peso possono anche ridurre la pressione sanguigna, il colesterolo e, quindi, il ricorso a farmaci. Tuttavia, i metodi di dimagrimento attualmente disponibili non consentono di ottenere una perdita di peso significativa in quanto presentano carenze nella percentuale di successo, nell'entità o nel mantenimento del peso perso a lungo termine. L'esclusione di determinati gruppi di alimenti, l’approccio dei programmi dietetici più popolari, porta sì a una certa perdita di peso, ma comporta anche tassi di abbandono della dieta molto alti. Ad esempio, i programmi dietetici comunemente usati, tra cui Atkins (restrizione di carboidrati), Zone (sostituzione dei carboidrati con proteine) e Ornish (riduzione degli alimenti di origine animale), possono indurre una modesta perdita di peso di <5 kg ma mancano di un'elevata percentuale di successo: i pazienti si stancano delle ricette rigorose e non sono in grado di adattare il piano alla loro vita quotidiana. Ciò si traduce in una bassa aderenza alla dieta e insuccesso nella perdita di peso. Il monitoraggio delle calorie o i diari alimentari sono spesso proposti per raggiungere questo obiettivo e raccomandati dagli operatori sanitari. Tuttavia, sono approcci laboriosi e spesso portano a una perdita di peso insignificante a lungo termine. Oltre agli interventi dietetici, esistono poi anche farmaci dimagranti che agiscono riducendo l'assorbimento dei grassi e sopprimendo l'appetito. Tuttavia, provocano solo una perdita di peso del 3-6% e possono avere diversi effetti collaterali come un ridotto assorbimento di vitamine o disturbi gastrointestinali. Pertanto, a causa della scarsa efficacia degli interventi dietetici e sullo stile di vita, la chirurgia bariatrica rimane il trattamento dimagrante più affidabile e può ridurre le complicanze dell'obesità, tuttavia anch'essa presenta svantaggi significativi, tra cui un costo medio molto elevato, complicazioni chirurgiche, carenze nutrizionali e la necessità di drastici cambiamenti nella dieta.

Ora un gruppo di nutrizionisti dell’Università dell'Illinois a Urbana-Champaign, News Bureau, ha sviluppato e testato, con risultati incoraggianti, un approccio innovativo per la perdita di peso, sostenibile nel tempo, che non si basa sui metodi tradizionalmente utilizzati. Si chiama Individualized Diet Improvement Program (iDip), ed è un programma dietetico personalizzato che utilizza uno strumento visivo unico che aiuta le persone a creare una dieta personalizzata, in base alle proprie preferenze, ma senza eccessive restrizioni. Giunto alla sua terza sperimentazione clinica, il programma promette di aiutare le persone a perdere chili di troppo in maniera semplice ed efficace, e a mantenere il peso raggiunto nel tempo. Lo studio è stato pubblicato su PLOS ONE.

Lo studio

Il programma iDip si avvale di uno strumento visivo sviluppato dagli stessi ricercatori che traccia l'assunzione di proteine e fibre giornaliere. Basato sulle linee guida dietetiche emesse dagli Institutes of Medicine, lo strumento aiuta le persone a creare pasti, in base alle proprie preferenze, con circa 80 gr di proteine e 20 gr di fibre al giorno, che non superino complessivamente le 1.500 calorie quotidiane. Per testare questo approccio, i nutrizionisti hanno arruolato un gruppo di adulti con un'età compresa tra 24 e 59 anni, che nella fase iniziale della sperimentazione clinica erano in sovrappeso o obesi. Secondo informazioni auto-riferite, i partecipanti soffrivano di patologie legate all'obesità come la pressione alta e avevano provato due o più programmi dietetici o prodotti dimagranti in passato, senza successo. Ai partecipanti è stato chiesto di pesarsi quotidianamente a casa utilizzando una bilancia collegata al Wi-Fi e monitoravano i progressi nella perdita di peso attraverso grafici di pesatura giornaliera e di feedback settimanale.

“Nell'intera storia umana, nessuna cultura ha mai contato le calorie", ha sottolineato Manabu T. Nakamura, professore di nutrizione e coautore dello studio. "E sappiamo che questo non è sostenibile a lungo termine. Ma registrare i progressi nella perdita di peso è facile da sostenere per tutta la vita ed è una buona abitudine per chiunque voglia perdere peso o mantenerlo”.

Le sessioni educative

Durante lo studio, durato 12 mesi, i partecipanti hanno partecipato a 22 sessioni educative guidate da dietisti registrati. Questi includevano 19 lezioni di gruppo che offrivano informazioni nutrizionali e spiegavano come applicare queste conoscenze alla spesa e alla cucina. Le lezioni si sono concentrate anche sui benefici dell'attività fisica e su come affrontare gli altipiani di perdita di peso e il mantenimento. Inoltre, ogni partecipante ha ricevuto tre sessioni individuali di coaching e consulenza.

Secondo i risultati, 12 dei 14 partecipanti hanno terminato il programma. La metà ha raggiunto l'obiettivo di perdere almeno il 5% del proprio peso corporeo e lo ha mantenuto durante la fase di follow-up di sei mesi. Sebbene il numero di partecipanti fosse piccolo, i ricercatori hanno comunque affermato che il novo approccio ha dimostrato risultati molto promettenti. Un terzo studio clinico di iDip è attualmente in corso con 30 partecipanti e i risultati sono ancora più promettenti. "Alla conclusione dei sei mesi, i partecipanti hanno perso circa il 6,5% del loro peso corporeo", ha detto Mindy H. Lee, coautore dello studio.

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Perché il programma iDip è un approccio dietetico innovativo

L’Individualized Diet Improvement Program (iDip) è, come abbiamo visto, un programma dietetico personalizzato che consente alle persone di creare autonomamente una dieta sostenibile per la perdita e il mantenimento del peso a lungo termine, basata su livelli mirati di proteine e fibre. Dunque, sostituisce i metodi dietetici più comuni come l'esclusione di determinati gruppi di alimenti, rigorosi piani alimentari dimagranti e cibi dietetici, con conoscenze nutrizionali che consentono alle persone di creare la propria dieta dimagrante facendo scelte alimentari informate e personalizzate in base alle loro preferenze. In secondo luogo, fornendo attraverso lo strumento visivo iDip la densità proteica per pasto, le persone sono in grado di creare una dieta dimagrante che aumenta il consumo di proteine riducendo l'apporto energetico complessivo. In terzo luogo, sostituisce il conteggio delle calorie/diario alimentare con il monitoraggio giornaliero del peso e la fornitura di un grafico di avanzamento settimanale per monitorare il bilancio energetico.

”Il nostro programma - ha affermato Lee - non fornisce né offre un programma dietetico rigoroso o ricette da seguire, non escludendo determinati gruppi alimentari come fanno i piani a basso contenuto di carboidrati o grassi. L’obiettivo principale è consentire a chi è a dieta di fare scelte informate in modo che possano creare il proprio programma sostenibile di gestione del peso”.

I vantaggi di una dieta flessibile

La flessibilità della dieta è quindi la chiave per rendere sostenibile la perdita di peso e il suo mantenimento a lungo termine. ”Il problema più grave degli interventi dietetici attualmente disponibili o farmaci specifici per la perdita di peso - ha affermato Nakamura - è che le persone non riescono a mantenere il peso perso. Infatti, se seguono questi programmi e consumano solo i cibi che gli vengono suggeriti dai nutrizionisti per quattro o sei mesi, perdono una certa quantità di peso, ma quando smettono di seguire il programma o assumere farmaci, il peso torna come era prima, e talvolta con gli interessi. E questo è molto scoraggiante per loro. Il nuovo intervento dietetico da noi ideato, potrebbe essere la soluzione".

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