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Venerdì, 29 Marzo 2024
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“Uno smash per Ravanusa”: concluso il torneo di Padel per aiutare le famiglie colpite dalla tragedia

Sport e solidarietà per non dimenticare gli eventi dell’11 dicembre e per dare un contributo economico a chi è rimasto. Ringraziato il comando provinciale dei vigili del fuoco per il lavoro svolto tra le macerie

Racchette in mano e pensiero alle vittime di Ravanusa, a chi è scampato miracolosamente alla tragedia ma deve fare i conti con una casa che non c’è più.

Con questo spirito si è svolto il torneo di padel “Uno smash per Ravanusa”: quattro giorni di gare, dal 6 al 9 gennaio al Maracanã Soccer club di Agrigento, per coniugare sport e solidarietà.

Uniti in questo progetto tutti circoli sportivi della provincia per stringersi ai familiari delle vittime della strage dell’11 dicembre scorso a Ravanusa, per cercare di dare un contributo economico e ringraziare il comando provinciale dei vigili del fuoco per aver lavorato giorno notte tra le macerie.

La cerimonia conclusiva del torneo si è svolta alla presenza dei sindaci di Ravanusa e Campobello di Licata (di cui era originaria Selene Pagliarello con in grembo Samuele), rispettivamente Carmelo D’Angelo e Giovanni Picone.

Ma c’erano anche l'assessore alla solidarietà di Ravanusa Lisa Alaimo, l'assessore allo sport del comune di Agrigento Costantino Ciulla, il presidente della commissione sport, turismo, cultura e spettacolo Carmelo Cantone e una delegazione dei vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento. 

Nei prossimi giorni il ricavato verrà consegnato, tramite bonifico bancario, all'associazione di Ravanusa che si sta occupando degli sfollati.

Alcuni ragazzi hanno letto dei pensieri dedicati al piccolo Samuele, alle vittime e ai vigili del fuoco. Proiettato un video, realizzato da Agrigentotv, con le immagini della strage che ha colpito l'intera nazione. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D'Angelo, ha ricordato quei momenti: “All'inizio abbiamo sperato ma nel corso delle 72 ore sappiamo come è finita. I familiari delle vittime hanno avuto una compostezza, una forza incredibile, aspettavano con la speranza che qualcuno uscisse vivo. Mario Carmina ha perso tutto, non ha neanche la casa e i ricordi ed è drammatico. Come lui tanti altri. Ci sono le indagini in corso e speriamo che si arrivi alla verità anche per accertare le responsabilità. La preoccupazione è che questo fatto possa accadere anche in altre parti della nostra regione. Abbiamo avuto la vicinanza di tutti. È importante pensare anche a chi è rimasto: abbiamo 130 persone sfollate, 40 famiglie che sono rimaste senza casa. Speriamo che le istituzioni continuino a starci vicini”.

”Siamo intervenuti subito sul posto - ha raccontato il capo reparto dei vigili del fuoco Lillo Mendola - e molti di noi erano fuori dal servizio. Ma appresa la notizia abbiamo indossato la divisa mettendoci a disposizione. Abbiamo sentito la vicinanza della popolazione di Ravanusa e del sindaco D'Angelo. Ci portavano bevande e cibo”

Il sindaco di Campobello, Giovanni Picone, ha parlato di Selene Pagliarello: “Il giorno in cui è stata eseguita l'autopsia su questa giovane donna - ha detto - Samuele è stato fatto nascere, è stato vestito e riposto tra le braccia della mamma. Selene era una giovane impegnata nel volontariato, nella parrocchia, nella comunità di Campobello di Licata. E poi come infermiere è stata impegnata anche ad Agrigento. Noi come amministrazione cercheremo di fare qualcosa in memoria di Selene, del marito e del piccolo Samuele”. 

L'associazione “Friends padel” di Agrigento ha trasmesso in streaming la cerimonia. 

A vincere il torneo, nella categoria intermedio maschile, è stata la coppia Coltelli-Bosco. Per la categoria principiante, sempre maschile, si è imposto il duo Musotto-Italiano. Le finali delle altre due categorie, intermedio e principiante misto, saranno disputate domenica 16 gennaio.

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