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Giovedì, 28 Marzo 2024

Accordo tra teatro Pirandello e Accademia della Scala: in città una “succursale” del tempio della musica italiana

L'intesa nasce grazie al legame del presidente della prestigiosa istituzione, il favarese Giuseppe Vita, con la sua terra di origine

Appuntamento con la musica sinfonica venerdì prossimo 1 aprile alle 20,30, al teatro Pirandello, con il ”Concerto di primavera”. Ci sarà il primo violino della Scala di Milano, Francesco Manara, nel doppio ruolo di solista e direttore. E poi l’orchestra d’archi dell’Accademia Teatro alla Scala per l’esecuzione de ”Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e de ”Las cuatro estaciones porteñas” di Astor Piazzolla. Il concerto rappresenta un dialogo fra Settecento e Novecento, fra due compositori separati nel tempo da due secoli e mezzo. Eppure sono nati entrambi in città di mare, a circa undicimila chilometri di distanza. Tuttavia il ciclo delle stagioni è sempre lo stesso: primavera, estate, autunno, inverno, di nuovo primavera. A questo movimento circolare si rifà l’esecuzione proposta dalla spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala Francesco Manara, nel suo ruolo come maestro concertatore, violino solista nonché docente dell’Orchestra d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala.

Questa iniziativa rappresenta l’inizio di un proficuo legame di collaborazione artistica e didattica tra l’Accademia Teatro alla Scala di Milano, presieduta dal favarese Giuseppe Vita e la Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento. Ed è proprio dal legame con la sua terra di origine dell'ex presidente di Unicredit che il teatro della città dei Templi potrebbe diventare una succursale dell'assoluta eccellenza che è rappresnetata dall'Accademia del tempio della musica italiana.
 

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