Letterando in Fest, Sciacca ha "abbracciato" la scrittrice Stefania Auci
Il pubblico ha riempito, nei limiti delle regole anti-Covid l’arena della Badia Grande, la “casa” in cui è finalmente tornata la manifestazione. Lunga intervista della direttrice artistica, Paola Caridi, con l’autrice dell’amatissima saga dei Florio
Un “abbraccio” collettivo e virtuale visti i tempi che corrono. Sciacca ha riservato un’accoglienza speciale a Stefania Auci che ha inaugurato la XII edizione del "Letterando in Fest".
Il pubblico ha riempito nei limiti delle regole anti-Covid l’arena della Badia Grande, la “casa” del festival letterario saccense. E ha seguito, in rigoroso silenzio, la lunga intervista che la direttrice artistica del "Letterando in Fest", Paola Caridi, ha fatto con l’autrice dell’amatissima saga dei Florio.
Un’intervista su temi larghi, dalla fortuna alterna del romanzo storico in Italia alla descrizione del lavoro di una scrittrice che ricostruisce le vite degli altri. Dei “suoi” Florio.
La sindaca di Sciacca, Francesca Valenti, che ha aperto con un saluto il festival, ha sottolineato come il "Letterando" sia ormai un appuntamento culturale che va oltre i confini saccensi e siciliani, ormai “di portata nazionale”. "La serata inaugurale doveva peraltro – ha ricordato la sindaca – essere ospitata nel palazzo di città, ma le numerosissime richieste di lettrici e lettori hanno costretto gli organizzatori a spostare l’incontro all’arena di Badia Grande".
Paola Caridi non ha nascosto la soddisfazione per l’abbraccio che Sciacca ha tributato a Stefania Auci, che era già stata ospite del "Letterando" nell’edizione 2019 e aveva espresso il desiderio di tornare al festival saccense. “E’ la conferma - dice Paola Caridi - che offrire cultura di qualità a lettrici e lettori ha sempre risultati belli, a volte sorprendenti. Non è un gesto per pochi, elitario, ma accoglie il desiderio di molti lettori silenziosi che non fanno rumore”.
