Staffetta della legalità, è il turno di Aragona: continua il “viaggio” per ricordare chi ha combattuto contro la criminalità
La soddisfazione del sindaco Pendolino: “Un dovere ricordare gli uomini di Stato e promuovere iniziative sulla legalità”
Il 31esimo anniversario della strage di Capaci è stata l’occasione per celebrare il valore della legalità. Nell’aula consiliare del comune di San Biagio Platani si è infatti svolta la manifestazione della “Staffetta della legalità” che dopo Canicattì, Favara, Raffadali e San Biagio Platani appunto è stata consegnata al Comune di Aragona.
L’iniziativa, promossa dal responsabile Provinciale allo sport della Dc Pietro Bennici in collaborazione con l’associazione “Memoria dei Caduti nella lotta contro la mafia” e ”Amici del Giudice Rosario Livatino” di Canicattì, finalizzata a sensibilizzare i cittadini sui temi della lotta alla mafia, è dedicata alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, morti per difendere la giustizia dal potere mafioso.
La manifestazione, partita in corteo dal palazzo comunale verso il monumento di Falcone e Borsellino, ha coinvolto le istituzioni di Canicattì, Favara, San Biagio Platani che per ultima, alla presenza del sindaco Salvatore di Bennardo e dei suoi consiglieri comunali, ha consegnato al sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino e alla consigliera comunale e commissario comunale della Democrazia cristiana Caterina Gallo, la “Staffetta della legalità”.
“Non smettiamo mai di commemorare le gesta di questi grandi uomini di Stato - ha detto il sindaco di Aragona Pendolino. Giudici che con la vita hanno difeso i valori della giustizia. E’ importante dare l’esempio e farsi ogni giorno portavoci della difesa dei diritti e della legalità”.
