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L'emergenza slot machine, in un anno spesi oltre 157 milioni di euro

La giocata pro capite è di 351 euro. L'azienda sanitaria provinciale di Agrigento sta costituendo un gruppo di lavoro - il "Nucleo aziendale gioco d'azzardo" - per cercare di intervenire

Oltre 157 milioni di euro sono stati spesi in un anno - nel 2016 - nei 42 Comuni dell'Agrigentino. La giocata pro capite è di 351 euro. Le slot machine, in provincia, erano - allora - oltre 2 mila: 308 nel capoluogo, 227 a Licata, 219 a Canicattì e 124 a Sciacca. Aragona è la città dove le giocate procapite - 649 - sono le più numerose, seguita da Montevago dove sono state 647. Le città dove si gioca di meno sono invece Naro e Cianciana. 

Slot machine, ecco tutti i dati Comune per Comune 

L'Asp - secondo quanto riporta oggi il quotidiano La Sicilia - ha parlato di fenomeno che si sta trasformando in allarme sociale e di patologia. L'azienda sanitaria provinciale di Agrigento sta costituendo un gruppo di lavoro - il "Nucleo aziendale gioco d'azzardo" - per cercare di intervenire. Il gruppo sarà sotto la direzione del capo del dipartimento Salute mentale: Renato Andriani. 

Stando ai dati dell'agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel 2016, ad Agrigento sono stati spesi oltre 29 milioni di euro, a Canicattì oltre 19 milioni di euro, a Licata e a Sciacca oltre 12 milioni, a Favara oltre 10 milioni, a Porto Empedocle oltre 5 milioni e mezzo di euro, quasi 4 milioni a Palma di Montechiaro e 3 milioni e mezzo a Ribera, quasi due milioni e mezzo a Racalmuto e a Cammarata, due milioni a Raffadali, poco più di un milione a Grotte, a Cattolica Eraclea, a Lampedusa e a Castrofilippo. Giocate complessive per 652 mila euro, invece, a Naro; 624 mila euro a Joppolo Giancaxio e 239 mila euro a Comitini.   

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