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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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“La rinascita dei territori”: gli operatori turistici si confrontano per rilanciare il settore

Al centro del dibattito il disegno di legge regionale di riforma del comparto, l’introduzione dell'albergo nautico diffuso e i “boat and breakfast” ma anche i periodi di apertura delle strutture ricettive e l’obbligo del codice identificativo regionale

Con “La Rinascita dei Territori”, il convegno che ha riunito gli operatori del turismo a Menfi, si è creata una rete di operatori qualificati, strategie e strumenti per lo sviluppo del settore nell’ambito del progetto “Le Terre della Valle del Belìce”, finanziato dal Gal Valle del Belìce.

L’incontro è stato organizzato dal “Club di Prodotto: Terre della Valle del Belìce” e dalla “Rete per lo sviluppo turistico della Valle del Belìce” in collaborazione con il Comune di Menfi e con il patrocinio dell’assessorato al Turismo della Regione. 

E’ stata l’occasione per presentare agli attori del territorio, istituzionali e non, il nuovo assetto organizzativo e le strategie regionali in materia di turismo. Un tavolo tecnico che ha visto il collegamento da Londra, dal Sicily London Festival, dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, Manlio Messina.

“Per rilanciare il turismo stiamo puntando su molti aspetti. Abbiamo lavorato molto sulla promozione turistica per valorizzare il brand della Sicilia. Un piano di comunicazione destinato all’Italia e all’estero per valorizzare l’Isola e incrementare le presenze, che oggi ci dà ragione con un alto numero di prenotazioni verso la Sicilia, nonostante il periodo storico. Il tutto è stato frutto di un lavoro sinergico pubblico privato e per l’impegno del nostro governo unito a quello di tutti i Comuni e dei distretti turistici”: queste le parole dell’assessore.

Il focus dell’evento è stato il disegno di legge regionale di riforma sul turismo, illustrato da Marcello Giacone, capo gabinetto dell’Assessorato al Turismo, Sport, Spettacolo della Regione Siciliana. Sono state elencate quelle che saranno le principali novità introdotte: individuare le strutture ricettive in maniera organica e rispondente alle esigenze del settore, l’introduzione dell'albergo nautico diffuso e boat and breakfast, i periodi di apertura delle strutture, la centralità dell'assessorato, la semplificazione della classificazione eliminando la procedura di aggiornamento quinquennale, l’obbligo del Codice identificativo regionale (CIR) per le strutture ricettive. L’esigenza di una nuova riforma nasce dalla necessità di riordinare in maniera organica la disciplina delle strutture turistico ricettive della Regione siciliana, semplificare e razionalizzare le procedure, accrescere la competitività del settore turistico regionale mediante un'offerta differenziata e garantire un livello qualitativo ottimale dei servizi offerti al turista.

Interventi di Marilena Mauceri, sindaco del Comune di Menfi e presidente della rete per lo sviluppo turistico della Valle del Belìce; Franco Valenti, sindaco del Comune di Santa Margherita Belìce e presidente del Gal Valle del Belìce; Giampiero Cappellino, project manager del “Club di Prodotto: Terre della Valle del Belìce” e Toti Piscopo, presidente sezione turismo e nautica Sicindustria Palermo e direttore della testata giornalistica “Travelnostop”.

Un ruolo centrale nel progetto ha il Gal Valle del Belìce che rappresenta in modo unitario gli interessi di soggetti pubblici e privati operanti nel comprensorio della Valle del Belice, promuovendo e favorendo lo sviluppo innovativo, integrato e sostenibile del territorio, attraverso il reperimento delle risorse provenienti da tutte le fonti finanziarie connesse alle norme statali, regionali e comunitarie. In questi mesi sarà redatto il Piano strategico Territoriale del Gal Valle del Belìce che ha coinvolto tutti gli "stakeholder" del territorio.

La governance collettiva delle attività di cooperazione, delle imprese aderenti all’iniziativa, è affidata ad un soggetto giuridico denominato “Club di Prodotto: Terre della Valle del Belìce”, che riunisce oltre 45 imprese ed operatori del territorio. Un’ iniziativa diretta alla costituzione di una rete locale di imprese dei vari settori: turistico, ristorazione, agricolo, commerciale, artigianale che si propone la finalità di attivare un nuovo prodotto turistico basato sulle esperienze (turismo esperienziale), legato alla valorizzazione dei luoghi attraverso l’enogastronomia, per la promozione di un turismo lento, relazionale e la riscoperta dell’enorme patrimonio di prodotti e materie prime presenti sul nostro territorio.

Il “Club di Prodotto: Terre della Valle del Belìce” ha condotto, in questi mesi, un’attività di animazione territoriale che ha coinvolto numerosi comuni della Valle del Belice ed ha portato alla sigla di un protocollo d’intesa “La rete per lo sviluppo turistico della Valle del Belìce” con i comuni di Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Salaparuta e Santa Margherita Belice. Hanno aderito al progetto “Terre della Valle del Belìce” anche i comuni di Caltabellotta, Poggioreale, Salemi, Campobello di Mazara, Castelvetrano.

Tra gli interventi finali quello di Laura Anello, organizzatrice del festival “Le Vie dei Tesori”, una manifestazione che valorizza percorsi e siti culturali, che costruisce reti grazie alla collaborazione di oltre 200 partner: Regione, atenei, comuni, Diocesi, gestori privati, istituzioni dello Stato, proprietari di palazzi nobiliari, ed ancora cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai con il progetto “Terre dei tesori”. Quest’anno “Le vie dei tesori” ha introdotto anche l’esperienza “I borghi dei tesori”.

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