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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità San Leone / Viale Emporium

Fogna ostruita in viale Emporium, è "scontro" fra Comune e Girgenti Acque

Il Municipio ha emesso un'ordinanza che impone al gestore la pulizia dell'area e l'eliminazione del problema. La società: "L'espurgo è stato fatto e la bonifica della condotta delle acque bianche non è di nostra competenza"

Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, firma un'ordinanza con la quale ordina a Girgenti Acque "il ripristino, tramite espurgo, della regolare funzionalità della rete fognante delle acque nere di viale Emporium e via Piscopo". Due i giorni che vengono dati all'ente gestore, a partire dalla notifica dell'ordinanza, per avviare i lavori. Girgenti Acque, però, chiarisce subito che "nessuna ostruzione sta attualmente generando problematiche di natura igienico-sanitario". L'ente gestore preannuncia, fra l'altro, che ricorrerà al Tar per impugnare l'ordinanza sindacale "in quanto priva di ragion d'essere".

Ma che cosa è accaduto? La fognatura di viale Emporium si è otturata e scaricava nelle acque bianche. La scoperta è stata fatta dal Comune di Agrigento, il quale, su segnalazione di alcuni residenti, ha effettuato dei sopralluoghi che hanno permesso di verificare che proprio all'incrocio tra le due vie la rete fognante è ostruita.

"L'ostruzione suddetta - scrive il Municipio - è causa di uno sversamento di reflui non trattati nella condotta delle acque bianche, con conseguente inquinamento ambientale e pericolo per la salute ed igiene pubblica". Queste reti, infatti, dovendo teoricamente solo raccogliere l'acqua piovana e condurla verso i corsi d'acqua e il mare. Se invece raccoglie qualcos'altro, l'effetto è tutt'altro che positivo sull'ambiente e la qualità della balneazione. 

Così l'ente, accertata l'esistenza dell'ostruzione, aveva chiesto a Girgenti Acque lo scorso 15 giugno di spurgare la condotta ed eliminare il "tappo". Indicazione che il gestore però non ha ottemperato, - a vista, o svista, del Comune - tanto che adesso è attraverso un'ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino, Lillo Firetto, che si torna ad intimare al privato la bonifica dei luoghi, con l'annuncio di un eventuale ricorso all'autorità giudiziaria in caso le indicazioni fossero nuovamente non ascoltate.

Ad analizzare, in queste ore, l'ordinanza è anche Girgenti Acque. "Nell'ordinanza viene dichiarato che 'n data 25/07/2018 è stato effettuato un ulteriore sopralluogo nel quale si è accertato che l’espurgo (richiesto dal Comune) non è stato eseguito'. Informiamo che l’espurgo è stato regolarmente eseguito in data 26/07/2018, - spiega e chiarisce il gestore del servizio idrico - ossia il giorno successivo al sopralluogo del settore tecnico del Comune di Agrigento e, pertanto, nessuna problematica è attualmente in corso".

"Riguardo alla seguente disposizione dell’ordinanza, Girgenti Acque ritiene che la bonifica della condotta delle acque bianche non è attività di propria competenza: il collettore delle acque bianche si è contaminato con i reflui a causa di un foro ritrovato nello stesso, dunque nessuna responsabilità ricade sul gestore. Girgenti Acque - conclude l'ente gestore - ricorrerà al Tar per impugnare l’ordinanza sindacale in quanto priva di ragion d’essere".

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