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Cinema

Si trasferisce in Inghilterra e realizza un cortometraggio: successo internazionale per il regista Massimo Puglisi

Il suo ultimo lavoro s’intitola “Chroma Key” ed è ambientato all’interno di un carcere americano: una psicologa inglese fa un esperimento con un condannato a morte di colore facendogli vivere la “realtà virtuale”

Il regista agrigentino Massimo Puglisi si affaccia su una nuova “stagione” della sua carriera realizzando all’estero il cortometraggio “Chroma Key” che è stato acclamato dalla critica internazionale. Si tratta di un’opera messa a punto dopo che Puglisi ha deciso di lasciare la Sicilia per trasferirsi in Inghilterra. 

“Chroma Key” ha ricevuto una menzione speciale onoraria della giuria del Vienna International Film Award, ha vinto il Procida Film Festival, è stato finalista a Vancouver ed è stato vincitore a festival di settore in Svezia e in India. Il film è stato prodotto all'università di Southampton con attori inglesi e americani e la colonna sonora è stata firmata da uno dei più grandi autori di Hollywood: Peter J. Robinson, compositore di musiche per alcuni film Tom Cruise nonché e pianista-arrangiatore di Phil Collins e Andrew Lloyd Weber. 

La storia è ambientata all'interno del braccio della morte di un carcere americano, dove una psicologa inglese fa un esperimento con un condannato a morte di colore facendogli vivere una realtà virtuale, appunto, in “Chroma Key” (tecnica ampiamente diffusa e sperimentata sia in tv che al cinema che permette di “staccare” il soggetto dallo sfondo reale per immergerlo in un ambiente artificiale e immaginario creato digitalmente). 

Il condannato si illuderà di essere libero prima della sua esecuzione. 

“Il film - racconta Massimo Puglisi - nasce dalla mia tesi di laurea con master in “film production” ed è interpretato da attori inglesi e americani. Ho girato nei Solent Studios dell'Università di Southampton. L'aspetto più entusiasmante che posso raccontare è quello di essere stato chiamato da Peter J. Robinson. direttamente da Los Angeles. Dopo aver visto una prima stesura del mio cortometraggio, che gli era stato segnalato da un’amica comune, una giornalista della BBC, mi chiamò dicendomi che era rimasto particolarmente colpito e che voleva arricchirlo ed impreziosirlo componendo la colonna sonora. E questo è il più grande premio che abbia mai ricevuto in vita mia”.

In precedenza Massimo Puglisi aveva realizzato la serie "Dressing room" che è possibile vedere gratuitamente su Youtube al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=DyENQGns_hQ&t=6s.

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