"Turismo di ritorno per riscoprire il legame con gli emigrati", da Naro sostegno all'iniziativa
Il Comune aderirà al comitato promotore nazionale, il sindaco Maria Grazia Brandara: "Un contributo per valorizzare il territorio"
"Turismo di ritorno per riscoprire il legame con gli emigrati": Naro tra i promotori nazionali dell'iniziativa. Il Comune di Naro aderirà al comitato promotore nazionale che chiede la proclamazione per il 2023 dell"Anno del Turismo di ritorno".
"Da alcuni decenni è ormai diffusa nel mondo una nuova forma di turismo, detto appunto “delle radici” o “di ritorno” - spiega il sindaco Maria Grazia Brandara - ritenuto uno strumento per il rilancio di una destinazione turistica creando un legame tra i discendenti di emigrati che, ricostruendo il proprio albero genealogico, tornano a visitare i luoghi dei loro antenati".
Un progetto culturale che va nella direzione della valorizzazione, della conoscenza e della tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale della nostra città: il turista genealogico non è infatti solo interessato a conoscere la storia dei propri ascendenti, visitando i luoghi dove hanno vissuto, ma anche a scoprire nuove forme di cultura, tradizioni legate all’artigianato e all’enogastronomia di quei luoghi.
"Questo turismo delle radici - continua Brandara - può contribuire concretamente alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio soprattutto nelle aree interne, da anni funestate dal fenomeno dell'emigrazione".