I giapponesi scoprono il monte Keli: escursione didattica con 30 studenti guidati da Soprintendenza e associazioni
Il sito si trova in territorio di Santa Elisabetta e ha ospitato i ragazzi dell’Atmosphere and ocean research institute dell’Università di Tokyo
Santa Elisabetta ha ospitato la visita-escursione didattica al sito di Monte Keli, con gli studenti stranieri dell’Atmosphere and ocean research institute dell’Università di Tokyo, rientrante nelle attività di collaborazione scientifica con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Nel gruppo figuravano i professori Stefano Lugli e Junichiro Kuroda.
Circa 30 studenti si sono dati appuntamento al Monte Keli con la la dottoressa Gulli della Soprintendenza di Agrigento e con numerosi rappresentanti delle associazioni locali.
Il sindaco Mimmo Gueli ha promosso l’iniziativa per valorizzare questo specifico tratto di territorio, caratterizzato da uno straordinario affioramento di gessi con interesse primario riconducibile alla presenza di cristalli giganti di origine sedimentaria: unico nel suo genere, un luogo che l’amministrazione comunale da qualche anno sta promuovendo con il sostegno della Soprintendenza.
I grandi cristalli di gesso raggiungono la lunghezza di 2,60 metri e risultano tra i più grandi in assoluto nell’intero bacino del Mediterraneo e tra i più grandi di origine sedimentaria al mondo.
“Siamo fiduciosi e convinti - ha detto il sindaco - che il sito di Keli continuerà ad alimentare l’attenzione già diffusa nella comunità scientifica nazionale e internazionale, e certi che il suo valore culturale, archeologico e naturalistico, e un sempre più ampio e diffuso interesse turistico per il nostro territorio”.