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Venerdì, 1 Dicembre 2023
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"La nascita del Gattopardo", il docufilm che racconta la vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

La coproduzione vede la collaborazione di Kick Film per la Germania, di Mistrus Media per la Lettonia e  dell’Istituto Luce di Cinecittà, rappresentato a Palermo dalla sua presidente Maria Pia Ammirati che ha aperto la serata insieme con Gioacchino Lanza Tomasi

E' stato presentato a Palermo al cinema Rouge et Noir il film documentario “La nascita del Gattopardo” che narra la vita e le vicissitudini di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

La coproduzione vede la collaborazione di Kick Film per la Germania, di Mistrus Media per la Lettonia e  dell’Istituto Luce di Cinecittà, rappresentato a Palermo dalla sua presidente Maria Pia Ammirati che ha aperto la serata insieme con Gioacchino Lanza Tomasi.

Con abile regia, Luigi Falorni intreccia documenti, narrazione e recitazione per affascinarci con la ricostruzione storica  su come è stato scritto il romanzo. Nel 1957 Lampedusa morì povero e senza gloria, ma nel 1958 Il Gattopardo, appena pubblicato divenne un capolavoro, che adesso registra oltre dieci milioni di copie vendute. E nel 1963 Luchino Visconti vinse La Palma D’Oro a Cannes grazie all’omonimo film.

La ‘voce narrante’ è di Gioacchino Lanza Tomasi, Giò ovvero Tancredi del romanzo, il figlio scelto e amato. L’autore del capolavoro della letteratura europea “Il Gattopardo” a tal proposito scriveva: “mia moglie ed io ne siamo pazzi”, mentre il figlio adottivo afferma che gli volevano “un bene commovente”.

Nel film documentario viene riscoperta e finalmente messa in risalto la figura della baronessa lettone Alexandra Wolff di Stommersee, che Lampedusa sposò a Riga con rito ortodosso.

Intelligente ed emancipata, Licy, sognava di poter vivere nel castello di Palma di Montechiaro a strapiombo sul mare Mediterraneo, a cui Giuseppe era “visceralmente legato” come afferma il biografo David Gilmour.

L’ epistolario letto in sottofondo, lega i coniugi. Viene raccontata una storia d’amore inusuale, vissuta anche a distanza tra nord e sud d’Europa . Muri, muri mia, the best loved, così si rivolgeva a lei.

Sullo sfondo l’insorgere del caos della rivoluzione russa del 1917 e della seconda guerra mondiale che costrinse Alexandra a lasciare San Pietroburgo e il castello della famiglia Wolff a St?meriena, in Lettonia. Il formato dvd del film documentario “La nascita del Gattopardo” verrà venduto nelle librerie anche online.

"L’auspicio è che possa essere proiettato nelle scuole per far appassionare allo studio della letteratura i giovani, consapevoli, grazie alle parole di saggezza di Lanza Tomasi, che la letteratura è la regina dell’interpretazione della vita e del mondo".

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