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Antonio Gramsci dimenticato in città, la Cgil: "Collocheremo una targa"

La sigla sindacale ha scritto al sindaco chiedendo l'autorizzazione alla posa di una tabella che ricordi la figura dell'antifascista a 84 anni dalla morte

A ottantaquattro anni dalla morte di Antonio Gramsci la Cgil di Agrigento ha chiesto venga collocata una targa che ricordi il sacrificio dell'antifascista. 

Il segretario provinciale Alfonso Buscemi, in particolare, ha riscontrato oggi (giorno della ricorrenza),  che non esiste nemmeno una targa che indichi la via intitolata al famoso personaggio. "Abbiamo faticato ad individuare la via e cercato invano la targa dice  - appena arrivati sul posto ci si è resi conto che nella via esisteva una sola targa toponomastica di compensato intestata ad Antonio Gramsci dove si poteva solo la G iniziale del cognome e per svolgere la manifestazione ne abbiamo costruita una provvisoria di cartone. Questa organizzazione sarebbe onorata - scrive il rappresentante sindacale al sindaco -  se ella consentisse alla scrivente, di contribuire anche simbolicamente al ripristino del decoro in alcune zone della città di Agrigento, donando due targhe toponomastiche intestate ad Antonio Gramsci da collocare nella via a lui intitolata. In attesa di gradito risconto, certi della comprensione di uno spirito di collaborazione con l’occasione si saluta cordialmente”.

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