Caretta Caretta depone le uova a Borgo Bonsignore, nido messo in salvo dal Wwf
Il nido ha rischiato di fare una brutta fine perché troppo vicino al bagnasciuga e pronto ad essere distrutto, inconsapevolmente, da qualche ombrellone
Trovato - ed è il primo della "storia" - un nido di Caretta Caretta a Ribera. Lo ha fatto il bagnante riberese Leonardo Palmeri che si trovava con la famiglia a fare il bagno vicino a Pietre cadute, località a mare di Borgo Bonsignore, frazione di Ribera. Il riberese ha riconosciuto le tracce di tartaruga marina di cui in vari modi i volontari del Wwf hanno cercato nel tempo di diffondere le immagini perché diventasse cultura comune.
Il nido ha rischiato di fare una brutta fine perché troppo vicino al bagnasciuga e pronto ad essere distrutto, inconsapevolmente, da qualche ombrellone. Gli operatori del progetto "Tartarughe" del Wwf, autorizzati dal ministero dell'Ambiente, di concerto con la ripartizione faunistica e la Guardia costiera hanno messo in sicurezza il nido, con la traslocazione delle uova in posto sicuro, per cui d'ora in poi sarà cura della comunità riberese, e soprattutto di quella di Borgo Bonsignore, di far sì che il nido venga custodito senza intoppi fino alla schiusa, che potrebbe avvenire da Ferragosto in poi.