Natura, appassionati in provincia sulle tracce del boa delle sabbie
La specie, estremamente sfuggente, è stata riscoperta solo pochi anni fa, ma esiste in Sicilia da secoli
Forse in pochi lo sanno, ma in provincia di Agrigento, a Licata per la precisione, vive un boa. Il serpente, che al solo nome ricorda foreste amazzoniche, è in realtà molto più piccolo e soprattutto sfuggente.
Si tratta, infatti, dell' Eryx jaculus, o Boa delle sabbie. Una specie che esiste da secoli in Sicilia (è verosimilmente arrivata con i greci, che la usavano come arma, lanciando questo animale insieme ad altri sulle navi nemiche durante le battaglie all'interno di anfore come strumento psicologico) e che è stata riscoperta nelle zone interne tra Licata e Agrigento solo pochi anni fa dall'imprenditore agricolo Salvatore Russotto.
Sulle tracce di questo piccolo mistero naturale è arrivato in provincia anche Sebastian Colnaghi, siracusano di 21 anni, noto in Sicilia per il suo impegno a difesa dell’ambiente.
"Purtroppo questa specie è esposta ai rischi - spiega l'influencer ambientale -, tanto che un esemplare adulto lo abbiamo trovato morto in mezzo
alla strada tra Licata e Agrigento. Se ci pensiamo un attimo – prosegue Sebastian Colnaghi - non possiamo non esclamare come sia davvero incredibile che una specie relitta come il Boa delle sabbie possa vivere indisturbata in queste zone. E’ una specie che va assolutamente protetta e tutelata".