Biodiversità vegetale siciliana, esperti a confronto al museo
L'evento è stato organizzato dal dipartimento Agricoltura dell'università di Catania
Si è parlato di come coltivare e custodire la biodiversità vegetale siciliana “valorizzandola” questa mattina nella sala Fazello del Museo archeologico regionale ”Pietro Griffo”.
Ad organizzare l'incontro è stato il dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente dell’Università di Catania nell’ambito del progetto ”Caratterizzazione e valorizzazione di germoplasma di specie erbacee, ortive e floricole di interesse agrario, a rischio di erosione genetica nel territorio siciliano”.
Il professore Salvatore Cosentino, ha aperto i lavori spiegando il progetto mentre il docente Umberto Anastasi ha affrontato il tema della "Valorizzazione dei frumenti siciliani: le varietà da conservazione".
Sara Lombardo ha trattato, invece, della "biodiversità cinaricola in Sicilia” mentre il Ferdinando Branca ha relazionato sulla "diversità delle brassicacee siciliane per l’innovazione di prodotto e di processo in orticoltura”.
Infine la professoressa Daniela Romano ha analizzato "le piante ornamentali del passato: una risorsa per le nuove istanze del floro-vivaismo”.