Sciacca Sciacca

Ballottaggio fra Bono e Valenti, urne chiuse: l'affluenza alle 23 è stata del 52,21 per cento

Alle urne sono andati 18.736 elettori. Al primo turno, invece, vi si erano recati in 24.925, arrivando dunque al 69,45 per cento

Redazione 25 giugno 2017 23:09

Urne chiuse a Sciacca. Adesso è il momento dello scrutinio che permetterà la proclamazione del sindaco. Al ballottaggio sono andati Calogero Bono - commercialista di 48 anni - per il Centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Alternativa popolare, Cantiere popolare e due liste civiche, e Francesca Valenti - avvocato di 47 anni - per il Centrosinistra, schierata da Pd, Pdr-Sicilia futura e tre liste civiche.

Alle 23, gli elettori sono stati 18.736. E' stato raggiunto, dunque, il 52,21 per cento. Lo scorso 11 giugno, sempre alle 23, era stato raggiunto il 69,45 per cento, pari a 24.925 elettori recatisi alle urne sui 35.889 aventi diritto.

Alle 19 erano stati 11.322 i saccensi andati alle urne. L'affluenza era stata, dunque, del 31,55 per cento. Un dato in picchiata rispetto al primo turno, ossia all'undici giugno scorso, quando - sempre alle 19 - erano già andati a votare 17.170 persone con una percentuale del 47,84 per cento.

A mezzogiorno - in quella che è stata, comunque, una giornata di mare e relax - l'affluenza era stata del 14,88 per cento: si erano recati alle urne soltanto in 5.340 dei 35.889 elettori aventi diritto. A mezzogiorno del primo turno, alle urne erano invece andati in 6.816, pari al 18,99 per cento.

A Sciacca non sembrerebbe esserci questo rischio, ma in caso di parità di voti verrà eletto sindaco il candidato collegato con la lista o il gruppo di liste per l’elezione del consiglio comunale che ha conseguito la maggiore cifra elettorale complessiva.