Sabato 26 novembre, nell'ex chiesa di Santa Margherita, in piazza Carmine a Sciacca, si è svolta la cerimonia del Premio Nazionale di Letteratura e Poesia “Vincenzo Licata – Città di Sciacca”​ 2016. La serata è stata presentata da Joe Prestia e Olga Galluzzo, allietata da Ezio Noto e il gruppo Disìu e impreziosita dalla recitazione di Maria Grazia Catania e Nicola Puleo, dell’Associazione Culturale TeatrOltre, che hanno reso omaggio al poeta Licata.

L’attore Fabrizio Pizzuto, il giornalista e scrittore Giacomo Pilati e il giornalista Lorenzo Tondo sono stati gli ospiti d’onore che hanno ricevuto il riconoscimento “La Magnifica Identità Siciliana”.  Gli organizzatori del premio ringraziano Onofrio Montalbano, Daniela Rizzuto e Paolo Tortorici che hanno composto la Giuria dell’ottava edizione, i presentatori, i numerosi autori partecipanti, linfa vitale della manifestazione, e il Comune di Sciacca che ha patrocinato l’evento. 

Per ogni sezione il primo classificato ha vinto una somma in denaro di 300 Euro, il secondo una targa personalizzata e il terzo una medaglia e che per diritto tutti quanti i premiati vedranno pubblicate le loro opere su vincenzolicata.it. Ecco i nomi dei vincitori:  per la la sezione "Poesia in italiano", ha vinto “Il cielo di Bodrum” di Francesco Camagna, seconda classificata “Faraz e il mare” di Palma Civello e terza “Impalpabile nostalgia” di Pina Granata.

Per la sezione "Poesia in dialetto", primo classificato “Unna do mari” di Gaetano Lia, seconda “Vogghiu cririri” di Pina Granata, e terza “Cori di matri” di Vincenza Cinzia Pitingaro. Per la sezione "Racconti in Italiano", vince “Le note di Alice” di Serafina Spatafora, seguito da “Incontri” di Stefania Fichera e “Il bambino del 25 Aprile” di Raimondo Moncada.