Strage di gatti in un cortile: 11 le carcasse recuperate, sono stati avvelenati
Alcune carcasse verranno inviate all'istituto di zooprofilassi di Palermo per stabilire cosa abbia ucciso gli animali
Strage di gatti in un cortile di via Cappuccini a Sciacca. Undici le carcasse già recuperate.
Dopo quanto è accaduto, lo scorso anno, con un autentico sterminio di cani randagi, a Sciacca torna a farsi forte l'ombra degli avvelenamenti. Alcune carcasse verranno inviate all'istituto di zooprofilassi di Palermo per stabilire se gli animali siano stati o meno avvelenati. Non è escluso, non al momento, che i gatti possano anche essersi ammalati: gli esperti pensano ad una forma di gastrointerite fortemente infettiva. Non c'è però nessuna certezza.
Le conferme su cosa abbia ucciso gli animali non potranno che arrivare dagli esami specialistici. I residenti di via Cappuccini ritengono però che qualcuno abbia voluto eliminare i poveri animali che vivevano nell'area. Della ventina di gatti che viveva in zona ne sono sopravvissuti appunto soltanto una decina.