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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sciacca Sciacca

Oltre 400 cardiologi a confronto, Razza: "Entro l'anno il riordino della rete ospedaliera"

L'assessore regionale alla Salute: "Non possiamo pensare allo sviluppo degli ospedali se a questo non corrisponde il progressivo miglioramento degli interventi garantiti sul territorio”

Oltre 400 cardiologi, giunti da ogni parte d’Italia, a confronto a Sciacca. Presente, al congresso, anche l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza che ha annunciato: “Entro il 31 dicembre il riordino della rete ospedaliera e di quella del territorio”. 

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, stamani ha partecipato a Sciacca, al congresso che da ieri riunisce i cardiologi siciliani e di varie parti d’Italia, per confrontarsi sul “Progetto Sciacca Cuore – 2019. Ospedale – territorio”, la tre giorni organizzatadall’unità operativa complessa di Cardiologia con Utic ed Emodinamica, diretta da Ennio Ciotta, in collaborazione con Fabio Abate, responsabile del servizio di Emodinamica, e con Giuseppe Caramanno, direttore dell’unità operativa complessa di Cardiologia di Agrigento. L’iniziativa ha il patrocinio dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento guidata dal commissario generale Giorgio Giulio Santonocito.

Nei primi due giorni del congresso sono già oltre 400 i cardiologi che hanno partecipato ai lavori. “Questa iniziativa – è il commento dell’assessore Razza, che a Sciacca è stato accompagnato il deputato Giusy Savarino, presidente della commissione Territorio e Ambiente dell’Ars - organizzata in provincia di Agrigento, rappresenta un’opportunità per il nostro territorio. Qui sono riuniti tutti i cardiologi siciliani, e molti che arrivano da altre parti d’Italia, che insieme lavorano alla ricerca di nuove prospettive di cura. Una manifestazione che fa onore alla Sicilia”.

L’assessore alla Salute, nel corso del suo intervento, approfittando del tema del congresso, ha annunciato: “Entro il 31 dicembre prossimo consegneremo non solo il riordino della rete ospedaliera, ma anche quello del territorio. Non possiamo pensare, infatti, allo sviluppo degli ospedali, se a questo non corrisponde il progressivo miglioramento degli interventi garantiti sul territorio”. Un parterre qualificatissimo, composto da docenti delle università siciliane e giunti da ogni parte d’Italia, da molti primari, ha richiamato in via Agatocle non solo oltre 400 cardiologi, ma anche esponenti della società civile che non hanno voluto mancare all’appuntamento con questo confronto che qualifica il territorio.

Hanno partecipato ai lavori, iniziati e conclusi da Ennio Ciotta, presidente del congresso, il prefetto Dario Caputo; il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti; l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Sanità all’Ars; l’onorevole Carmelo Pullara, vice presidente della commissione Sanità all’Ars; il aenatore Gaspare Antonio Marinello; il sirettore Sanitario dell’Asp di Agrigento Silvio Lo Bosco; il presidente dell’ordine dei Medici della provincia di Agrigento Giovanni Vento; il iresidente della fondazione per il Tuo cuore dell’associazione nazionale medici, Cardiologi ospedalieri, Michele Gulizia; il presidente dell’Anmco Sicilia Giovanna Geraci.

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