La "festa dei morti" è ormai vicina e le vetrine delle pasticcerie raffadalesi iniziano a riempirsi di dolci tipici della tradizione. Taralli, pupi di zucchero, scardellini, fave di morto. Sono questi i dolci più comunemente preparati a Raffadali anche se non va dimenticata la tradizionale frutta di martorana, dolce tipico siciliano che prevede la perfetta imitazione o riproduzione di frutta. Stando ad una nota tradizione, la frutta martorana è nata perché le monache del monastero della Martorana, in onore della visita del papa, abbellirono la loro dimora con frutti creati con farina di mandorla e zucchero per sostituire i frutti del loro giardino. Dolce, saporita e dai colori sgargianti la frutta martorana viene prodotta anche nell'antico panificio-pasticceria Criscenti di Raffadali gestito ormai da anni dai fratelli Calogero e Francesco che con la loro esperienza e professionalità riescono a soddisfare con successo le esigenze dei loro clienti.

Il panificio Criscenti, conosciuto anche per essere uno dei realizzatori della mega torta di San Calogero, risulta essere uno dei panifici più apprezzati del paese grazie alla sua sopraffina pasticceria che spazia dalla produzione di piccoli pasticcini a vari tipi di torte oltre alla frutta martorana prodotta come da tradizione ogni anno in occasione della festa dei morti. Questo dolce tipico viene realizzato con un impasto di mandorle e rappresenta diversi frutti e ortaggi: dalla fetta di anguria, alla nespola, alla castagna e alla pera. Vista la sua semplicità nella realizzazione, molti lo preparano nelle proprie case mentre altri preferiscono recarsi dai fratelli Criscenti per assaggiare la loro specialità. Un dolce a cui è difficile rinunciare da assaporare davanti un caffè o magari davanti un tè caldo.