Vento forte a Raffadali, i danni provocati dal maltempo
Tetti scoperchiati, alberi divelti, pali della luce abbattuti, diverse macchine danneggiate e qualche difficoltà nella circolazione in pochissime strade
Anche a Raffadali il picco della perturbazione ciclonica che ha avuto il suo apice tra le 7.30 e le 8 di stamani, ha provocato diversi danni. In piazza Sant’Antonino un tetto è stato completamente divelto e si è poi adagiato sulla strada sottostante. Più pericolosa la situazione verificatasi nel quartiere del Calvario: il forte vento ha divelto un tetto di una casa in via Calvario, lo ha trasportato in aria per circa cento metri, per poi depositarlo su una casa disabitata in via Sabettese. Parte della copertura si è invece adagiata su un terreno nelle vicinanze del cimitero comunale.
Altri danni si sono verificati in diverse zone del paese: quasi tutte le strade piene di calcinacci caduti dai tetti con diverse autovetture danneggiate. Sono caduti alcuni alberi e un palo della luce è stato abbattuto dal vento in via Dante, lungo la strada che conduce a Santa Elisabetta.
È stata una mattinata di intenso lavoro per i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e soprattutto per i Vigili Urbani, che, coordinati dal Commissario Vincenzo Vella, sono intervenuti a più riprese nei luoghi di maggiore crisi, coordinando il lavoro delle altre forze in campo.
Anche l’amministrazione comunale ha avuto il suo da fare: il sindaco Silvio Cuffaro, da Roma, ieri sera, aveva dato disposizioni per la chiusura di tutte le scuole, oggi, per l’intera giornata, il vice sindaco La Porta e l’assessore Vella hanno invece impartito le disposizioni necessarie.
A tal proposito l’assessore Vella ha voluto pubblicamente ringraziare tutti i dipendenti comunali, ciascuno per il suo ruolo, che prontamente si sono prestati per ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
