Raffadali, l'opposizione interroga il sindaco su Girgenti Acque
Gli otto consiglieri di minoranza hanno presentato un'interrogazione al sindaco Cuffaro in merito alla situazione venutasi a creare a Raffadali dopo il pronunciamento del consiglio comunale a favore del ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico
All’ill.mo Signor SINDACO
Avv. Silvio Marcello Maria Cuffaro
OGGETTO: interrogazione
I sottoscritti consiglieri comunali di opposizione del Comune di Raffadali Maria Bruno, Salvatore Lombardo, Mangione Giovanni, Caterina Giglione, Salvatore La Longa, Alaimo Giuseppina, Iacono Manno Domenica e Bartolomeo Giuseppe Salvatore
PREMESSO
- Che con delibera consiliare n 29 del 02.10.2015 il Consiglio Comunale all’unanimità ha deliberato di tornare alla gestione pubblica dell’acqua, a mente della L. R. n. 19 del 2015, risolvendo ope legis il contratto che legava all’Ente per 30 anni;
- Che a tale delibera è stata data anche l’immediata esecutività;
- Che in tale delibera è previsto che il Sindaco chieda, a mezzo dell’Ato idrico, a Girgenti Acque la cessazione del montaggio dei contatori;
- Che nonostante l’urgenza la comunicazione all’Ato idrico è stata avanzata il 16.10.2015, con notevole ritardo da parte del Sindaco, il quale conseguentemente non ha rispettato il mandato ricevuto dal Consiglio Comunale;
- Che Girgenti Acque incurante della delibera consiliare continua ad installare i contatori, con palese violazione, anche, della normativa civilistica, quale la buona fede nell’esecuzione del contratto;
- Che Girgenti Acque nell’effettuare tali operazioni, quando non riceve il consenso dell’utente, installa i contatori sulla proprietà di terzi, incurante conseguentemente delle prescritte autorizzazioni;
- Che tale comportamento oltre a violare i diritti dei cittadini lede oltre modo gli interessi dell’Ente comunale, che si troverà in futuro i contatori fissati su proprietà di terzi, i quali, non avendo dato alcuna autorizzazione, possono far valere i propri diritti nelle sedi opportune, con conseguente notevole danno a carico del Comune;
- Che non è dato sapere che fine abbiano fatto i buoni propositi enunciati dal Sindaco in campagna elettorale di vietare a Girgenti Acque di installare i lettori del consumo dell’acqua, allora non supportati da alcuna normativa di riferimento, quando ora la L. R. n . 19/15, c.d. “acqua pubblica” e la successiva delibera consiliare gli consentirebbero di impedire che vengano installati i contatori;
- Che le attuali fasce di consumo dell’acqua attualmente in vigore appaiono assolutamente ingiuste, poiché si fa rientrare nel primo scaglione il consumo di appena di 80/ m/3 per utenza domestica, in controtendenza con la media nazionale, che è sicuramente superiore;
Ritenuto quanto sopra detto
Voglia il Sindaco
Dare le dovute spiegazioni in merito a quanto è riportato in premessa e ad adottare i provvedimenti del caso, affinchè sia condotto il tutto alla legalità.