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Martedì, 23 Aprile 2024
Licata Licata

Stipendi in ritardo, proclamati due giorni di sciopero dei netturbini

Gli operatori della Dedalo Ambiente incroceranno le braccia lunedì 3 e martedì 4 aprile. Previsto un sit in davanti al municipio

Proclamati due giorni di sciopero per gli operatori della Dedalo Ambiente a Licata. I netturbini incroceranno le braccia lunedì 3 e martedì 4 aprile. Lo ha reso noto la Funzione pubblica Cgil.

"Lo sciopero è stato proclamato per rivendicare il pieno rispetto del contratto nazionale Utilitalia, per quanto riguarda il versamento delle spettanze - spiega il sindacato - che dovrebbero essere effettuate entro il mese a cui si riferisce la remunerazione. La situazione del servizio di Igiene urbana nei Comuni dell’Ambito Agrigento 3 Dedalo Ambiente si trova in una grave crisi di gestione, economica ed organizzativa, per cui si hanno enormi costi con una bassissima qualità dei servizi".

"I lavoratori - scrivono Enzo Iacono e Alfonso Buscemi della Fp Cgil - subiscono un grave danno, non solo economico, per le gravi inadempienze dei Comuni i quali non assicurano i corrispettivi del servizio determinando una grave situazione finanziaria; con una confusione della governance mostruosa, frutto delle scelte del goverrno regionale che continua a nominare commissari dei  commissari, dove la confusione dei ruoli è al limite di ogni ragionevolezza con il danno certo a tutto il sistema".

"Paradossale - proseguono i sindacalisti - è la situazione nel Comune di Licata, dove la gestione è assicurata con un’ordinanza sindacale con procedura d’urgenza e pertanto dovrebbe essere limitata nel tempo, invece, si continua a dichiarare il persistere di gravi rischi igienico-sanitari senza trovare la soluzione nel rispetto della legge. In quella realtà si stanno superando tutti i record: servizio scadente, costi altissimi e lavoratori in rivolta per i mancati pagamenti delle spettanze e per i turni di lavoro massacranti".

"Allo stato attuale il Comune di Licata sarebbe debitore, della Dedalo Ambiente, di circa 800.000 euro, - si legge ancora - per cui il sindaco Cambiano, da un lato non versa le somme, dall’altro protesta per i mancati pagamenti agli operai. Per questi motivi giorno 4 marzo si terrà un sit-in davanti il municipio dove sarà chiesto un incontro al Sindaco per sapere come uscire fuori da questa situazione".

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