"Pizzo sulla busta paga", sostituita misura cautelare per un'indagata
Il gip Alfonso Malato ha attenuato il provvedimento nei confronti di Caterina Federico, licatese di 34 anni, coinvolta nell'inchiesta "Stipendi spezzati"
Il gip Alfonso Malato ha attenuato la misura cautelare nei confronti di Caterina Federico, licatese di 34 anni, coinvolta nell’inchiesta “Stipendi spezzati” che ipotizza una serie di estorsioni ai dipendenti della cooperativa “Suami”.
L’assistente sociale, difesa dall’avvocato Salvatore Manganello che ha sollecitato l’attenuazione della misura, era sottoposta all’obbligo di dimora che è stato sostituito con l’obbligo di firma per tre volte alla settimana.