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Licata Licata

Non ha demolito le opere abusive, va verso una sanzione da 20 mila euro

Il proprietario dello stabile era stato diffidato al ripristino dei luoghi entro 90 giorni, la polizia municipale ha accertato l'inottemperanza

Non ha demolito le opere abusive realizzate nella sua abitazione. Accertata l'inottemperanza al ripristino dei luoghi adesso c'è la proposta di elevare una sanzione amministrativa da 20 mila euro, il massimo.  

Era il 18 maggio scorso quando il dirigente del dipartimento dei Lavori pubblici e Urbanistica del Comune di Licata firmava la diffida a procedere per ripristinare lo stato dei luoghi. E il proprietario dello stabile avrebbe dovuto farlo entro 90 giorni. Alla diffida naturalmente si è arrivati dopo che era stato accertato l'abuso edile. 

Il 17 ottobre scorso - quando erano ormai superati i 90 giorni di tempo assegnati - la polizia municipale ha effettuato un controllo mirato. E il sopralluogo ha dato esito negativo: gli abusi erano ancora al loro "posto". Constatata, dunque, l'inottemperanza, il dipartimento Lavori pubblici e Urbanistica ha proposto di elevare una maxi sanzione. In questi casi l'importo può andare da 2 a 20 mila euro. E nel caso specifico la proposta è do una sanzione amministrativa da 20 mila euro.    

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