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Rifiuti, il Comune si affida ad una impresa per fronteggiare l'emergenza

Il commissario straordinario Brandara dopo aver diffidato Srr e Apea ha firmato una ordinanza urgente con cui il Municipio si sostituirà all’Apea

"Dopo aver diffidato Srr e Apea e ciò nonostante non aver ottenuto che il servizio di raccolta e smaltimento migliorasse, ho chiesto e ottenuto che il Servizio di igiene pubblica dichiarasse che la situazione attuale costituisce un grave problema per l’igiene e la salute pubblica di Licata. Ho firmato una ordinanza contingibile ed urgente con cui il Comune si sostituirà all’Apea ricorrendo ad un affidamento diretto ad una ditta avente i requisiti di legge che provvederà ad eliminare i rifiuti solidi urbani e quelli speciali e incendiati ed a disinfettare le aree dove essi oggi giacciono. Mi auguro che presto i Comuni possano tornare a fare da sé senza essere ostaggio di alcuno". Lo ha scritto il commissario straordinario di Licata Maria Grazia Brandara che ha disposto, ai dirigenti dei dipartimenti tecnico e finanze del Comune,  la predisposizione di quanto necessario e di competenza per provvedere all'immediata raccolta dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico, al loro conferimento in discarica o altro impianto, nonché alla disinfezione di tutte le aree interessate. 

L'intervento del commissario, è stato possibile in virtù dei poteri conferitigli dalla legge nella qualità di massima autorità sanitaria e di responsabile per la protezione civile nell'ambito dell'intero territorio comunale. Oltre che dalle diverse segnalazioni fatte dai cittadini, la decisione del commissario Brandara ha trovato fondamento anche su una nota del responsabile dell'ufficio Igiene di Licata che, tra l'altro, ha evidenziato “la necessità e l'urgenza di affrontare in modo incisivo le problematiche igienico-sanitarie connesse al rischio per la salute pubblica; considerate le elevate temperature stagionali e il conseguente incremento di insetti e parassiti (mosche e zanzare), nonché la possibile proliferazione di ratti e la agevolazione del randagismo animale” . Motivazioni alle quali va anche aggiunta quella legata all'insostenibilità della situazione, derivante ed aggravata dal fatto che da ieri al 6 maggio in città è in corso  l'annuale  festa di Sant'Angelo con annessa fiera, che richiamano decine di miglia di persone provenienti dai Comuni vicini. 
 

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