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Licata Licata

Incendio alla casa del padre di Cambiano, uno degli indagati resta ai domiciliari

I giudici della Corte di Cassazione hanno rigettato il ricorso presentato dalla difesa di Angelo Marco Sortino di 33 anni

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso. Angelo Marco Sortino, 33 anni, di Licata, accusato di essere uno dei presunti incendiari della casa del padre del sindaco di Licata, Angelo Cambiano, resta agli arresti domiciliari. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. L'ordinanza, firmata dal Gip del tribunale di Agrigento Alessandra Vella, era stata già confermata dal tribunale del Riesame. Sortino è stato indagato per le ipotesi di reato di incendio aggravato e violazione di domicilio aggravata in concorso

Secondo i giudici della Cassazione vi sarebbero "gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari". Le indagini, del resto, almeno per il momento, non avrebbero consentito di individuare il mandante. 

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