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Venerdì, 19 Aprile 2024
Licata Licata

Rubati tutti i rubinetti dello stadio, Pullara ha già fatto una donazione

Il sindaco: "Il gesto di Carmelo Pullara consentirà di rimettere a posto subito i servizi igienici e scongiurerà il rischio per la formazione gialloblù di rimanere senza stadio"

Rubati i rubinetti dello stadio "Dino Liotta". E' accaduto la scorsa notte. 

"E' inqualificabile quanto accaduto la notte scorsa al 'Dino Liotta'. Qualche delinquente si è introdotto nello stadio ed ha rubato tutti i rubinetti dei bagni della gradinata, accanendosi, soprattutto, contro i servizi igienici riservati ai tifosi delle formazioni ospiti – dichiara il sindaco Pino Galanti -. Un gesto sconsiderato, opera di qualcuno che, siamo certi, sarà identificato dalle forze dell'ordine, che di fatto avrebbe potuto mettere a rischio l'omologazione dell'impianto per consentire al Licata Calcio di disputare le gare casalinghe del prossimo campionato di serie D. Nell'annunciare di essermi detto disponibile a contribuire, a titolo personale, per sostenere le spese necessarie per dotare i bagni dello stadio del materiale rubato, ringrazio personalmente, ed a nome di tutta la città, l'amico onorevole Carmelo Pullara che, appreso quanto accaduto, si è recato al 'Dino Liotta', ha incontrato i vertici del Licata Calcio e, seduta stante, ha fatto loro una donazione che consentirà di rimettere a posto subito i servizi igienici e scongiurerà il rischio per la formazione gialloblù di rimanere senza stadio - ha continuato Galanti - . Conoscendo la sensibilità di Carmelo Pullara verso lo sport, la sua idea già manifestata più volte di come il campionato di serie D, che sono certo vedrà il Licata protagonista, possa contribuire a sviluppare il turismo e più in generale rilanciare l'economia di Licata, il suo gesto non mi stupisce. Un impianto come il 'Dino Liotta' serve anche ad avvicinare i giovani allo sport, a contribuire alla loro crescita, formare le nuove generazioni. Perciò – conclude il sindaco -  il gesto dell'onorevole Pullara che di fatto consente allo stadio di rimanere aperto, assume anche una grande valenza educativa". 

"E' con rammarico e rabbia che apprendo dell'ennesimo atto vandalico verificatosi nel nostro territorio, fatto, purtroppo oggetto, di continui attacchi di balordi che continuano a distruggere e rubare - ha detto il vice sindaco, nonché assessore allo Sport, Antonio Vincenti - . Questa volta è toccato al Dino Liotta che proprio in queste ultime settimane aveva ricevuto le attenzioni della dirigenza del Licata calcio, in vista dei prossimi impegni federali,  che aveva risistemato, oltre che altri comparti, anche i servizi igienici. Ogni volta che si danneggia un bene comune, si danneggia l'intera comunità e tutto questo non può essere consentito. - sottolinea con rabbia l'assessore allo sport -  Aree verdi, scuole e strutture sportive, per non parlare delle strutture private sotto attacco in una città dove con fatica si sta cercando di portare alla normalità. E' fondamentale operare in sinergia con tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio per arginare questi atti chi minano il vivere civile di una comunità. Come amministrazione siamo solidali allo sconforto e alla rabbia della società e confidiamo nell'opera degli inquirenti per accertare l'identità di questi soggetti e che soprattutto ricevano la giusta punizione".  

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