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Licata Licata

Sequestrati numerosi bocconi killer, i carabinieri avviano un'inchiesta

Esche avvelenate hanno già provocato delle vittime. A mobilitarsi, per evitare una vera e propria strage, sono stati volontari e animalisti

I carabinieri hanno ritrovato e sequestrato almento una decina di esche avvelenate lungo le strade del centro urbano di Licata. I militari dell'Arma sono intervenuti dopo aver acquisito delle segnalazioni da parte di alcuni cittadini. 

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E' da domenica che, a Licata, si registrano casi come questi. Esche avvelenate che hanno già, purtroppo, provocato delle vittime sia nell'area del centro commerciale che dell'ospedale "San Giacomo d'Altopasso". A mobilitarsi, in entrambi i casi, per evitare una vera e propria strage - così come è accaduto a Sciacca - sono stati volontari e animalisti. 

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I carabinieri dopo aver sequestrato le esche avvelenate hanno avviato le indagini per cercare, laddove possibile, di identificare chi le ha posizionate con il chiaro, inequivocabile, obiettivo di uccidere. E' un reato - va ricordato - uccidere gli animali: siano di proprietà privata che randagi. 

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