Torna potabile l'acqua a Fondachello e alla Playa, il miracolo dopo tre mesi di disservizi
Girgenti Acque: "Le operazioni di campionamento, di pulizia e di disinfezione delle condotte di distribuzione hanno subito spesso dei rallentamenti a causa delle continue interruzioni addebitabili ai numerosi allacci abusivi lungo la condotta"
Il commissario straordinario del Comune Maria Grazia Brandara ha revocato le ordinanze dell'11 luglio e quella del 26 luglio relative al percorso di via Maresciallo Agrò e per l'acqua in arrivo e in uscita al serbatoio Safarello che approvvigiona i quartieri del Villaggio agricolo, Villaggio dei fiori e le zone Fondachello/Playa. E' stata, dunque, ripristinata l'erogazione dell'acqua per uso potabile.
Ma per Licata, prima di riavere l'acqua potabile, sono passati tre mesi. "Il lungo periodo intercorrente tra la data di emissione delle ordinanze di divieto e la loro revoca - ha precisato Girgenti Acque - è da addebitare alle acclarate criticità che hanno interessato il Comune di Licata nei mesi estivi". Girgenti Acque in riferimento alle ordinanze di non potabilità emanate dall’allora sindaco di Licata, riferite agli esiti dei campionamenti prelevati dal serbatoio Safarello precisa che "la contaminazione di batteri coliformi è stata riscontrata in ingresso al serbatoio Safarello, proveniente dalla società di sovrambito e quindi non da impianti di competenza del gestore. L’azienda acquista, infatti, l’acqua all’ingrosso dalla società di sovrambito, che la convoglia ai serbatoi comunali, e che poi viene distribuita dalla Girgenti Acque.
"Le ordinanze emanate dal sindaco di Licata sono scaturite dal preventivo e puntuale lavoro di controllo che la società effettua costantemente sulle reti, i serbatoi e l’acqua che deve essere distribuita - ha scritto Girgenti Acque - . Dopo un controllo di routine in ingresso al serbatoio comunale Safarello è emerso il dato di un lieve sforamento dei parametri dell’acqua previsti dalla legge". Le operazioni di campionamento, di pulizia e di disinfezione delle condotte di distribuzione hanno subito spesso dei rallentamenti a causa delle continue interruzioni, da parte di Siciliacque, di fornitura idrica al serbatoio Safarello durante i mesi estivi. Interruzioni, come riferito da Siciliacque, addebitabili ai numerosi allacci abusivi lungo la condotta. Proprio per contrastare tale fenomeno la società di sovrambito aveva chiesto sinergia alle Prefetture, sindaci e gestori interessati".
