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Minacce alla vicina con un fucile, scarcerati coniugi di Licata

Salvatore Moscato e Rosalia Milana sono tornati in libertà. Ad arrestarli erano stati i carabinieri della compagnia cittadina

Sono tornati in libertà i due coniugi di Licata che nella tarda serata di martedì erano stati arrestati con l'accusa di avere fatto irruzione nell'abitazione di una vicina e di averle puntato un fucile da caccia al volto.

Si tratta di Salvatore Moscato di 56 anni e della moglie Rosalia Milana di 44 anni.

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, al termine dell'udienza, ha disposto la scarcerazione dei due coniugi che, così, hanno avuto la possibilità di tornare a Licata. Ad arrestarli erano stati i carabinieri, intervenendo nel quartiere San Paolo dopo avere ricevuto una segnalazione telefonica.

Secondo l'accusa tra le due famiglie ci sarebbero vecchi rancori. Martedì sera, al termine dell'ennesimo alterco, marito e moglie sarebbero entrati nella casa della vicina e l'avrebbero minacciata con un fucile. Ad imbracciare l'arma era Salvatore Moscato, poi disarmato dai carabinieri. Marito e moglie sono accusati di violazione di domicilio, minaccia aggravata e porto illegale di arma. 

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