Raccolta differenziata in contrada Rinazzi, esplode la polemica

Differenziata della discordia in contrada Rinazzi a Canicattì. A poco meno di un mese dall’avvio sperimentale del servizio di raccolta differenziata voluto dall’amministrazione comunale, in contrada Rinazzi è il momento delle polemiche. Al centro delle polemiche vi è la modalità con la quale è stato predisposto proprio il servizio che, secondo i residenti, non riesce a centrare l’obiettivo per il quale è stato pensato ed ideato e cioè quello di rendere più pulita la vasta zona di campagna. La scelta del Comune di non effettuare in maniera capillare la raccolta dei rifiuti differenziati in tutte le strade della contrada e di sollecitare invece i residenti a conferire i sacchetti lungo il viale principale di Rinazzi per consentire una più agevole raccolta da parte degli operatori ecologici si sta rivelando non ottimale. 

A spiegare le ragioni alla base della scelta dell’amministrazione è stato l’assessore all’Igiene Umberto Palermo che da un lato ha confermato come il servizio in questione debba essere ancora ottimizzato ma dall’altro ha bacchettato i residenti di contrada Rinazzi invitandoli ad una maggiore attenzione nell’effettuazione della differenziata. "Abbiamo deciso di partire con la raccolta differenziata a Rinazzi - ha spiegato, attraverso il Giornale di Sicilia, Umberto Palermo - per evitare a centinaia di canicattinesi di recarsi in città per conferire i rifiuti. La scelta di concentrare esclusivamente lungo il viale principale il conferimento della differenziata è legata a ragioni di carattere pratico da ritrovarsi nella maggiore comodità da parte degli operatori ad effettuare la raccolta piuttosto che recandosi in tutte le viuzze che compongono la contrada. Il servizio dovrà essere migliorato".