Due rapine in tabaccheria in 20 minuti, per lo psichiatra è sano di mente
Vincenzo Tiranno, 37 anni, è capace di intendere e volere e può essere regolarmente processato
Due rapine a distanza di pochi minuti, la prima volta il bottino è di 70 euro. La seconda è di due pacchetti di sigarette. Secondo il perito Cristina Camilleri, Vincenzo Tiranno, 37 anni, finito agli arresti domiciliari il 22 dicembre, è capace di intendere e volere e può essere processato.
Il difensore, l’avvocato Calogero Meli, che aveva sollecitato l'accertamento psichiatrico, ha chiesto il giudizio abbreviato e il gup Luisa Turco ha rinviato all'udienza del 5 novembre, giorno in cui potrebbe concludersi il processo.
Tiranno fu arrestato otto giorni dopo il doppio assalto ai danni di una tabaccheria in via Dottore Sciascia, a Canicattì. L'uomo, dopo essersi coperto in parte il volto col colletto di una giacca, avrebbe costretto il titolare della tabaccheria, contro il quale avrebbe puntato un coltello, a consegnargli 95 euro in contanti. Poi, dopo alcuni minuti, sarebbe tornato per farsi consegnare due pacchetti di sigarette. A tradirlo sono state le telecamere di videosorveglianza dell’attività che lo hanno immortalato in volto. Tiranno ha ammesso i fatti.