rotate-mobile
Canicatti Canicattì

Carnevale senza carri allegorici, le associazioni: "Vogliamo chiarezza"

L’Unione dei carristi canicattinesi aveva proposto un progetto respinto dall'amministrazione per mancanza di fondi

È polemica sulla decisione del Comune festeggiare il Carnevale di Canicattì senza carri allegorici per mancanza di fondi. L’Unione dei carristi canicattinesi, composta dalle associazioni "Ponte di ferro", "Ci siamo anche Noi", "Dart Club Canicattì", "New Generation", "Maria Santissima della Catena" e "New Art", ha chiesto chiarezza al sindaco Ettore Di Ventura.

"Come da regolamento comunale - si legge in una nota dell'Unione - entro la data canonica del 15 ottobre scorso, abbiamo presentato istanza di partecipazione per la realizzazione di sei carri allegorici. Successivamente, come prassi vuole si è rimasti in attesa della risposta di convocazione da parte dell’amministrazione comunale che, dopo nostre sollecitazioni e vari rinvii, è arrivata in data 21 novembre. In tale riunione l’amministrazione con a capo l’assessore al ramo, ha evidenziato le difficolta a seguire economicamente il regolamento per realizzare i carri".

Le associazioni hanno chiesto all’amministrazione di conoscere gli importi disponibili, ripromettendosi - fanno sapere ancora di "rivederci in tempi brevi dando la nostra disponibilità a realizzare due-tre carri nel contesto di un programma insieme elaborato per garantire la buona riuscita dell’evento. Ad oggi le associazioni non abbiamo ricevuto alcuna convocazione ufficiale e tanto meno risposta alla nostra proposta, anche se i primi di gennaio, un solo carrista in maniera personale e non per conto degli altri è stato convocato prima dall’assessore e poi da persone che non hanno alcun ruolo amministrativo nel convocare incontri e nel prendere decisioni che spettano all’ente pubblico".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Carnevale senza carri allegorici, le associazioni: "Vogliamo chiarezza"

AgrigentoNotizie è in caricamento