Canicattì, ignoti danneggiano un terreno confiscato alla mafia
La denuncia è stata fatta dal presidente dell'associazione "Lavoro e non solo"
E’ stato danneggiato un terreno tolto alla mafia. A fare la scoperta - secondo quanto ha riferito l'edizione odierna del Giornale di Sicilia - è stato il presidente della cooperativa che gestisce il bene confiscato.
Il fatto è accaduto a Canicattì, Calogero Parisi ieri mattina giunto in contrada Corrige ha trovato tracciate una serie di linee tagliafuoco con annesso notevoli danni. Il presidente della “Lavoro e non solo”, ha denunciato il tutto ai carabinieri della stazione di Canicattì. Secondo Parisi, c’è stata un’invasione dei terreni, ma anche un notevole danneggiamento.